Tuona così la nota dei coordinatori del Pd, Psi e Psdi di Sibari, accusando il sindaco Gallo di aver affidato il servizio di riscossione tributi ad una concessionaria esterna composta da persone “riconducibili direttamente all’entourage dell’Udc cassanese, amici e parenti di consiglieri comunali, assessori e lacchè vari che orbitano attorno e non ai giovani disoccupati in cerca di un impiego”

“Il re è nudo e la città ne è a conoscenza”

Tuona così la nota dei coordinatori del Pd, Psi e Psdi di Sibari, accusando il sindaco Gallo di aver affidato il servizio di riscossione tributi ad una concessionaria esterna composta da persone “riconducibili direttamente all’entourage dell’Udc cassanese, amici e parenti di consiglieri comunali, assessori e lacchè vari che orbitano attorno e non ai giovani disoccupati in cerca di un impiego”

Riceviamo e pubblichiamo:

Con precisione svizzera arriva l’ennesima sberla ai tantissimi giovani disoccupati cassanesi ed alle loro famiglie, da parte del Sindaco Gallo il quale sfacciatamente continua imperterrito nelle sue consuete operazioni clientelari.

Nella primavera di quest’anno ha esternalizzato il servizio di riscossione dei tributi che è stato affidato ad una concessionaria esterna, la quale tra l’altro da qualche settimana sta notificando a molte famiglie della città delle “pazze” cartelle di pagamento relative a proventi del servizio idrico degli anni scorsi.

Svelato l’arcano del perché l’Ente Comune decide di esternalizzare un servizio che può tranquillamente assolvere in house con un probabile risparmio sui costi e di sicuro l’impiego a tempo pieno e/o la stabilizzazione di qualche unità lavorativa.

Ancora una volta, l’On. le Gallo ha barattato gli interessi delle collettività: trattasi, come già ha fatto per il Consorzio di Bonifica, di “anomale” assunzioni, fatte presso la concessionaria che ha in gestione il sovra specificato servizio, tutte personalità (circa una decina di unità fra Cassano centro, Lauropoli e Sibari, a Doria non spetta nulla perché ha già avuto con il Consorzio) riconducibili direttamente all’entourage dell’UDC cassanese, amici e parenti di consiglieri comunali, assessori e lacchè vari che orbitano attorno.

Un altro bel colpo messo a segno dal primo cittadino perpetuato a discapito dei tantissimi giovani disoccupati della città.

Quello che noi condanniamo va aldilà delle persone assunte e riguarda soprattutto la metodologia adottata per la scelta: quale criterio il Sindaco adotta per selezionare, fra un bacino di ben 7000 elettori, i candidati da assumere?

In tempi di alti tassi di disoccupazione e di profonda crisi economica, in una città come Cassano assetata di lavoro, anziché assicurare un’occupazione ai giovani più brillanti e bisognosi attraverso un galateo delle assunzioni – giovani che continuano ad emigrare in cerca di un’occupazione – si continua ad assistere a “posti” calati dall’alto frutto di operazioni degne della più vecchia e becera democrazia cristiana.

Questo è il prezzo che la città paga per assecondare la sua sfrenata voglia di carrierismo politico.

Ed è così dunque che si spiega il motivo dell’irrefrenabile e “disinteressata” volontà dell’On.le Gallo di restare a guida della città – nonostante la palese condizione di incompatibilità con la carica di consigliere regionale che lui ricopre –  a tutti i costi e con  metodi poco nobili.

L’obiettivo è chiaro: ci stiamo addentrando in campagna elettorale e lui, utilizzando il ruolo di Sindaco della città, sta quadruplicando l’impegno profuso in questi anni nelle operazioni clientelari, per consolidare i rapporti con i diversi “lacchè di corte” al fine di accaparrarsi più consenso elettorale possibile.

Il re è nudo e la città ne è a conoscenza.

Domenico Middonno – Coordinamento PD Sibari

Alfredo Russo – Segretario PSI Sibari

Domenico Stabile – Responsabile PSDI Sibari

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