“Il tribunale di Rossano non è salvo”
redazione | Il 03, Set 2013
E’ quanto afferma il Comitato territoriale per la difesa del tribunale di Rossano che continua: “È necessario che alle buone notizie segua un decreto correttivo”
“Il tribunale di Rossano non è salvo”
E’ quanto afferma il Comitato territoriale per la difesa del tribunale di Rossano che continua: “È necessario che alle buone notizie segua un decreto correttivo”
Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo con favore e notizie ottimistiche diffuse dai media a proposito del Tribunale
di Rossano, che, anche secondo autorevoli esponenti del Parlamento, sarebbe quasi
certamente salvo.
Fermo restando l’ottimismo, però, è necessario precisare con chiarezza che il Tribunale non
è stato ancora oggetto di alcun provvedimento ufficiale e che al momento resta vigente il
provvedimento di chiusura e tutti gli adempimenti nefasti ad esso correlati.
Per tale ragione resta in piedi ogni forma di protesta civile e pacifica messa in atto ormai da
settimane, ed in particolare il presidio permanente 24 ore su 24 nel Palazzo di Giustizia che
dura ormai da 7 giorni e lo sciopero della fame da parte dell’avvocato Mauro Mitidieri e
dell’ingegnere Flavio Stasi che dura ormai da 3 giorni.
Ribadiamo inoltre che il Comitato non ritiene accettabili soluzioni alternative o palliativi
quali la proroga o la trasformazione in sede distaccata in quanto, oltre ad essere
decisamente contrarie allo spirito della riforma, è oggettivamente legittimo e sacrosanto
che il comprensorio della Sibaritide sia dotato di un Presidio di giustizia completo in tutti i
servizi e le funzionalità e non di limitati surrogati.
Comitato territoriale per la Difesa del Tribunale di Rossano