“La Chiesa è fonte attendibile per la gente”
redazione | Il 29, Mag 2012
E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, in merito all’allarme lanciato dai vescovi circa la situazione sociale calabrese
di SILVIO MARAGUCCI
“La Chiesa è fonte attendibile per la gente”
E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, in merito all’allarme lanciato dai vescovi circa la situazione sociale calabrese
di Silvio Maragucci
Il presidente della provincia Giuseppe Raffa commenta così l’allarme evidenziato dai vescovi, per la situazione sociale in cui versa la Calabria. “L’allarme dei vescovi sulla grave situazione sociale ed economica della Calabria ha provocato numerose e univoche reazioni rispetto allo stato salute della nostra regione. Dire che la Calabria sta morendo – prosegue il Presidente – pero’, non basta per aiutare un corpo sociale dalle difese immunitarie sempre piu’ fragili. Nessuno puo’ addebitare agli altri la responsabilita’ di una situazione che lascia poco spazio alla speranza di un domani diverso, soprattutto per le giovani generazioni. Le colpe storiche vanno condivise, cosi’ come gli obblighi sono un fardello di cui tutti dobbiamo sopportarne il peso: dalla politica all’amministrazione pubblica, dai sindacati alle forze imprenditoriali, dal mondo delle professioni alla societa’ civile”.
Il presidente Raffa si esprime anche sull’importanza della collaborazione, ad ogni livello, tra le diverse parti sociali. ”Dividersi ancora sul futuro non solo e’ un comportamento da irresponsabili, ma anche da creduloni. L’individualismo e’ uno dei peggiori mali delle societa’ postmoderne. E diventa letale in ambienti come la Calabria: regione fragile dal punto di vista economico per via delle ataviche arretratezze infrastrutturali e, in prevalenza, disgregata anche a causa degli effetti perversi del clientelismo e dall’assistenzialismo. Il Presidente continua dichiarando che “le difficolta’ della nostra terra, nelle scorse settimane, sono state illustrate con lucidita’ dall’Arcivescovo di Cosenza, padre Salvatore Nunnari, nei cui confronti la politica ha fatto a gara per riconoscere una verita’ incontrovertibile per poi tornare ai distinguo e alla litigiosita’ di sempre. Il nuovo messaggio dei membri la Conferenza Episcopale Calabrese, presieduta dal Metropolita di Reggio Calabria, mons. Vittorio Mondello, con il quale siamo in continuo contatto, e’ un vero e proprio grido d’allarme che non puo’ non essere ascoltato sia a livello regionale che nazionale. Il radicamento della Chiesa calabrese sul territorio – conclude Raffa – e’ una fonte attendibile dell’aiuto che la gente chiede alla politica, che appare sempre piu’ lontana dai suoi quotidiani bisogni”.
Tutto sommato, si manifesta sempre più palesemente la necessità di riformulare l’idea di uomo-cittadino sotto un’ottica cristiana, che ha il compito di fare da guida, insieme alle istituzioni, verso una società libera dal malaffare e dalla corruzione, piaghe fin troppo aperte nella nostra regione.
Vero è che oggi manca l’idea di “bene” inteso come dono cristiano, olte che collettivo, perché nella società d’oggi si stemperano principi quali il senso della vita, la legalità e il vivere civico. E’ compito della Chiesa, portatrice di una parola profetica, far interrogare gli altri sul senso delle loro azioni, soprattutto di coloro che hanno serie responsabilità istituzionali, e per farlo deve confrontarsi con il pensiero della società, oggi turbata in modo specifico dalle ultime notizie inquietanti proveniente dai palazzi Vaticani, che di certo non aiutano in tal senso.
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