“La giornata che non c’è…” una giornata di legalità contro le ‘ndrine
redazione | Il 17, Feb 2012
Parteciapano l’Associazione antiracket Lamezia ed il sindaco Gianni Speranza
di Antonietta Bruno
“La giornata che non c’è…” una giornata di legalità contro le ‘ndrine
Parteciapano l’Associazione antiracket Lamezia ed il sindaco Gianni Speranza
LAMEZIA TERME – Anche l’Associazione antiracket Lamezia così come il sindaco Gianni Speranza, prenderanno parte attiva alla manifestazione del prossimo 29 febbraio promossa da un nutrito gruppo di associazioni cittadine, tra cui il Centro “Riforme–Democrazia–Diritti” di Costantino Fittante, e intitolata “La giornata che non c’è…”. Un’intera giornata voluta per rimarcare il desiderio di legalità e la necessità di unirsi con forza contro le oppressioni delle ‘ndrine. Un cancro per la società perbene che intende anche con questa iniziativa rimarcare il suo desiderio di libertà. “No” alla ‘ndrangheta; “No” a minacce e soprusi; “No” al pagamento del pizzo; “No” a paure e silenzi; “Si” all’azione di contrasto al fenomeno; “Si” alla rottura di quel muro dell’indifferenza; “Si” alla collaborazione con le forze dell’ordine e la magistratura.
La giornata del 29 febbraio prossimo, vuole pertanto essere l’ennesimo segnale di unità contro il malaffare nonché l’ennesimo appello alle istituzioni a tutti i livelli a dare e fare del proprio affinché il fenomeno mafioso in terra di Calabria e altrove trovi davanti a se un muro di denuncia. Una società che non si piega è una città forte. Questo il messaggio e questo l’auspicio di associazioni e istituzioni che aderiranno all’iniziativa lametina.
Il sindaco della città della Piana, Gianni Speranza risponde così all’invito: << Cari amici, ho ricevuto il vostro invito ad aderire e partecipare alle iniziative che avete promosso per il prossimo 29 febbraio. Innanzitutto voglio ringraziarvi per il lavoro prezioso che state svolgendo e che è parte del cammino che la nostra comunità e la nostra Amministrazione Comunale hanno intrapreso da tempo. “Il giorno che non c’è” è quello per il quale continuiamo a batterci per essere tutti più liberi e felici. Lamezia ha dato prova in questi anni, tante volte, di impegno e di disponibilità a battersi: basti pensare alla reazione di fronte agli atti intimidatori più eclatanti, al lavoro straordinario dell’associazione Antiracket e alla prima serrata dei commercianti, alla costituzione di parte civile del Comune nei processi di mafia, alle norme più vincolanti e stringenti, che l’Amministrazione ha adottato, per evitare la infiltrazioni mafiosi nella Pubblica Amministrazione, il successo nazionale della prima edizione di “Trame”, solo per citare alcuni dei momenti più significativi. Sarò quindi con voi, con convinzione insieme a tutta l’Amministrazione comunale, il 29 febbraio e mi auguro saranno in tanti gli amministratori locali, sempre più spesso oggetto di odiose intimidazioni, a prendere parte all’iniziativa da voi promossa. Lamezia e la Calabria hanno diritto ad un futuro senza ndrangheta e ciascuno di noi è chiamato a dare il suo contributo perché ciò possa accadere>>.
L’Associazione Antiracket Lamezia (ALA), tra i promotori delle attività anti ‘ndrangheta del 29 febbraio prossimo aggiunge: <>.
Antonietta Bruno