“La morte di Tony Battaglia avrebbe potuto essere evitata”
redazione | Il 19, Feb 2011
Ad affermarlo Antonino Napoli, vicepresidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori
“La morte di Tony Battaglia avrebbe potuto essere evitata”
Ad affermarlo Antonino Napoli, vicepresidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori
“L’omicidio del giovane barista taurianovese rappresenta una sconfitta per tutta la società civile, per le istituzioni, la scuola e, non ultima, la famiglia. La società e le istituzioni, incapaci di creare luoghi di aggregazione sociale, lasciano i giovani soli in balia di loro stessi offrendo modelli di vita spesso poco edificanti. Così la scuola e la famiglia, non preparate ad affrontare i problemi di una generazione in unepoca di crisi quale quella attuale. E in questo contesto che sinquadra la barbara reazione di un giovane certamente problematico ed a rischio. Possibile si chiede il vicepresidente dell’Osservatorio sui Minori che nessuno si sia accorto del disagio del giovane? Possibile che il quindicenne, reo confesso, non abbia precedentemente al folle gesto manifestato alcun indice rivelatore di insofferenza e di propensione alla violenza? Cè, nella morte del giovane Tony Battaglia, una corresponsabilità morale tra le istituzioni, la scuola e la famiglia che, per disattenzione, non hanno saputo leggere i segnali e prevenire il folle gesto. L’avvocato taurianovese, nella sua nota, auspica che la morte del giovane serva a svegliare le coscienze e le istituzioni e che il Tribunale dei Minori non applichi una pena a soli fini punitivi ma consideri soprattutto l’efficacia rieducativa di essa affinchè il giovane omicida possa, pagando il proprio debito con la giustizia, maturare la consapevolezza dell’atroce delitto commesso, essere recuperato e reinserirsi nella società”. Lavvocato Antonino Napoli, anche a nome del presidente dellOsservatorio sui Minori Antonio Marziale, esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Tony Battaglia.
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