“La nostra classe politica deve andare via. Chiediamo alla Chiesa una presa di posizione”
redazione | Il 27, Set 2012
E’ quanto dichiara Giuseppe Gigliotti, presidente dell’associazione Mondo Libero
“La nostra classe politica deve andare via. Chiediamo alla Chiesa una presa di posizione”
E’ quanto dichiara Giuseppe Gigliotti, presidente dell’associazione Mondo Libero
Riceviamo e pubblichiamo:
Che l’immoralità e il malaffare siano al centro come in periferia non è una consolazione, ma un motivo di rafforzata indignazione, che la classe politica continua a sottovalutare. Ed è motivo di disagio e di rabbia per gli onesti.
Quando, per interessi economici, sull’uomo prevale il profitto, oppure per ricerca di consenso prevalgono visioni utilitaristiche o distorte, le conseguenze sono nefaste e la società si sfalda.
Dispiace molto che anche dalle Regioni stia emergendo un reticolo di corruttele e di scandali, inducendo a pensare che il sospirato decentramento dello Stato in non pochi casi coincide con una zavorra inaccettabile.
E’ fondamentale che questa classe politica TUTTA vada subito via. Stringere i ranghi per il bene del Paese e perché il bene generale prevalga su qualunque altro interesse, cessi la vergogna dell’offesa ai poveri e ai bisognosi.
Come si può scialacquare il denaro pubblico di fronbte al problema dei giovani e del precariato?L’attuale condizione giovanile è il risultato di tante responsabilità e di decenni di una cultura finta, che ha seminato illusioni e esaltato l’apparenza questi giovani li sente più figli che mai, anche se alcuni di loro la deridono o non si fidano
Il precariato indica chiaramente una fragilità sociale, ma sta diventando una malattia dell’anima: la disoccupazione o inoccupazione sono gli approdi da una parte più aborriti, e dall’altra quelli a cui ci si adatta pigramente, con il rischio di non sperare, di non cercare, di non tentare più.
E’ questa la Chiesa alla quale noi siamo vicini. Chiediamo più coraggio e più chiarezza anche alla Chiesa locale, una presa di posizione coraggiosa contro lo spepero di denaro che anche in Calabria non è di meno.
Giuseppe Gigliotti, presidente Associazione Mondo Libero