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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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“La politica lasciata sola non esce dal guado”

“La politica lasciata sola non esce dal guado”

| Il 22, Mar 2013

Editoriale di Corrado Tocci

“La politica lasciata sola non esce dal guado”

Editoriale di Corrado Tocci

 

 

In questi momenti di febbrili consultazioni è più che mai evidente che la politica ed i partiti sono due elementi che divergono, che camminano in direzioni opposte, evidenziando sempre più il distacco tra il pensiero dei cittadini e l’ancoraggio degli interessi delle oligarchie che detengono i partiti storici.

Le elezioni hanno dato un segnale preciso, ha votato il sessanta per cento degli aventi diritto, i tre partiti che hanno ottenuto i maggiori consensi rappresentano ciascuno il quindici per cento degli aventi diritto al voto.

Questo stato di fatto si tenta di negarlo sul piano storico attraverso una informazione che evidenzia solo gli aspetti che vanno a vantaggio del proprio gruppo di appartenenza. Tutto questo mentre le micro imprese continuano a chiudere, lasciando migliaia di persone disoccupate, ma questo aspetto non fa notizia perché le persone licenziate da ogni micro impresa sono una o due.

Si parla di Stato democratico, ma viviamo in uno stato che non paga i debiti ma pretende imposte e tasse, però guai a parlare di Stato di polizia tributaria.

Il Paese sta pagando a caro prezzo le conseguenze di un Governo, voluto dai prussiani, formato da tecnici tanto bravi sul piano scientifico ma completamente avulsi dal contesto socio-economico italiano. Tecnici spinti da un sacro fuoco, che invece di valorizzare i talenti presenti nel Paese si sono intestarditi a portare avanti provvedimenti che i cittadini possono solamente subire senza portare alcun contributo allo sviluppo.

Questo momento storico del Paese avrebbe bisogno di voci libere in grado di allargare la visuale del sistema partitico sempre più asfittico e incapace di voltare pagina.

Questo potrà avvenire se i vari cantori o guitti ritornano al loro mestiere originale senza voler fare i supporter dei partiti, spettacolarizzando i piccoli incidenti dell’avversario in modo da ridicolizzarlo convinti così di fare un servizio al proprio partito, non rendendosi conto che in questo modo si aumenta il distacco dal popolo, il quale comprende sempre più che si vuole indottrinarlo mentre tanta gente è costretta quotidianamente a fare i salti mortali per campare.

CORRADO TOCCI, SEGRETARIO POLITICO POPOLARI GLOCALIZZATI