Duro comunicato di Assotutela contro la paventata chiusura dei presidi sanitari nelle scuole del litorale
“La Regione Lazio se la prende con i bambini”
Duro comunicato di Assotutela contro la paventata chiusura dei presidi sanitari nelle scuole del litorale
“Ci auguriamo che ciò che abbiamo sentito sia soltanto una voce, una
leggenda metropolitana. Se fosse vero, il paventato smantellamento dei
presidi sanitari nelle scuole del litorale sarebbe un vero attentato alla
salute e sicurezza dei ragazzi”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela
Michel Emi Maritato che chiarisce: “L’allarme arriva da alcuni
rappresentanti dei comitati di quartiere e delle assemblee dei genitori ed
è tutto da verificare ma AssoTutela sarà la prima in campo, per assicurare
la permanenza di tali presidi. Non è concepibile che siano i docenti a
somministrare farmaci e ad assistere gli scolari in caso di necessità. Con
tutta la fiducia e il rispetto possibili per il corpo insegnante, noi
sosteniamo che ciascuno deve fare il proprio mestiere. Asl e Regione in
testa – incalza il presidente – e quindi, quali istituzioni preposte,
debbono impegnarsi per assicurare la tutela della salute garantita
dall’articolo 32 della Costituzione. La misura è colma, non è possibile che
si arrivi addirittura a colpire i più piccoli e bisognosi di tutele. Il
medico scolastico è stato, fino a qualche decennio fa, un punto di forza
della nostra organizzazione. Piuttosto, ci dicano a quanto ammontano i
costi degli ambulatori della Regione Lazio, Pisana e Garbatella, per non
parlare di quelli dell’altro pezzo di ‘Casta’ di Camera e Senato. Siano
privati loro – che se lo possono permettere – dell’assistenza immediata,
non i bambini delle scuole”, conclude Maritato.