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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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“La tragica fine del giovane Matteo Armelini ci lasci addolorati”

“La tragica fine del giovane Matteo Armelini ci lasci addolorati”

| Il 05, Mar 2012

E’ quanto afferma l’assessore Giovanni Nucera

“La tragica fine del giovane Matteo Armelini ci lasci addolorati”

E’ quanto afferma l’assessore Giovanni Nucera

 

 

“La tragica fine del giovane Matteo Armelini, operaio della cooperativa che stava preparando al Palasport di Pentimele di Reggio Calabria il palco per il concerto di Laura Pausini, ci lascia costernati e sinceramente addolorati”.

E’ quanto afferma il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera che aggiunge: “La presenza in città della bravissima artista era un appuntamento molto atteso da migliaia di appassionati, un’occasione di svago e di buoni sentimenti, che è stata interrotta da un destino crudele ed imprevedibile. Un episodio che invoca comunque un’attenta riflessione da parte del sistema dei controlli di sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in presenza di eventi di così straordinaria entità, caratterizzati dalla presenza di migliaia di persone. Ancora una volta, una giovane vita umana, proprio durante il lavoro, viene recisa in maniera violenta e inaccettabile. Matteo Armelini, così come tanti giovani, lavorava sodo per guadagnarsi onestamente da vivere”.

Commenta ancora Nucera: “Questo sacrificio, però, non può aprirsi e chiudersi con una breve parentesi di tempo perché ripropone, soprattutto alla politica ed agli apparati dello Stato, il tema dei controlli di prevenzione sui luoghi di lavoro, visto l’alto numero di incidenti che si verificano ormai quotidianamente. Il Presidente della Repubblica ha più volte, da parte sua, richiamato giustamente il Parlamento ed il Governo a dedicare con più puntuale attenzione una riflessione per approntare strumenti legislativi utili a contenere queste tragiche morti. Lascia veramente sbigottiti – conclude Nucera – e non ci si abituerà mai, dovere constatare che vite umane siano spezzate in maniera così repentina. Ma insieme ai sentimenti che pervadono ognuno di noi come individuo, è necessario porre al centro delle responsabilità sociali il tema del lavoro e del rispetto della dignità di chi lavora. L’obiettivo è contemperare nei giusti termini gli interessi dell’impresa e la salvaguardia di chi presta la propria opera. Tutto ciò senza mai dover sacrificare il rispetto delle regole e ogni intervento che innalzi la prevenzione riducendo così gli incidenti e gli alti costi sociali che ne derivano”.

redazione@approdonews.it