“Legare il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile alla citta’ metropolitana”
redazione | Il 12, Nov 2011
Cosi, il vice presidente Alessandro Nicolo’ al convegno del Rotary di Reggio Calabria
“Legare il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile alla citta metropolitana”
Cosi, il vice presidente Alessandro Nicolo’ al convegno del Rotary di Reggio Calabria
Reggio Calabria – “Legare il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile alla Città Metropolitana, significa capire come e quanto efficienza , competitività, riqualificazione del territorio si combinino efficientemente dentro questa straordinaria opportunità dalla quale ripartire per una nuova politica di salvaguardia e promozione”.
Così, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò ha esordito, questa mattina, concludendo il convegno promosso dai Rotary di Reggio Calabria: “La pianificazione per il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile”.
“Un dato è certo: l’ideale è molto diverso dal reale. Eppure, come il professore Mandaglio, voglio essere ottimista: esistono tecniche e strumenti innovativi per realizzare un nuovo equilibrio, culturale, prima ancora che urbanistico, che consenta alla città di mettersi a norma, ridisegnando il territorio su quelle che sono le condizioni reali di sviluppo e di ricadute ambientali. Per fare ciò, servono alcune condizioni, ma una la considero prioritaria: la classe politica dirigente deve essere fortemente decisionista e deve avere la giusta sensibilità. E’ da qui che bisogna partire se si vuole che l’interesse pubblico prevalga sempre e comunque su quello privato”.
Per il vicepresidente “l’azione politica non può essere a compartimenti stagni; è finito il tempo delle divisioni. Riordino, riqualificazione e messa a norma del territorio rischiano di rimanere parole morte se non adeguatamente supportati da una azione sinergica; da un processo di pianificazione condiviso da parte di tutte le componenti e di tutti gli attori rispetto alle dinamiche di sviluppo socio-economiche e ai rischi ambientali. Serve un tavolo concertato sulle politiche di prevenzione e di salvaguardia di un territorio che, sempre più, si trova a subire la mano dell’uomo e la forza devastante della natura”.
“In questo contesto- ha proseguito Nicolò- lo sviluppo sostenibile fa tutt’uno con la salvaguardia dell’ambiente, priorità assolute per qualsiasi comunità che voglia progredire. Ma proprio le mutate condizioni ambientali ci portano a pensare alla progettazione del territorio in termini diversi, a cambiare strategie se è vero, oggi come oggi – e l’ultima alluvione in Liguria ne è la fotografia – che ad essere colpiti sono sempre di più i centri storici”, ha concluso Nicolò, definendo il libro di Antonio e Vincenzo Pizzonia, illustrato nel corso dell’iniziativa, “strumento importante di riflessione” e dando merito ai Rotary con i rispettivi presidenti “di aver promosso un’ iniziativa di alto profilo culturale”.