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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 GENNAIO 2025

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“L’identità del Parco nei prodotti identitari”

“L’identità del Parco nei prodotti identitari”

| Il 23, Ott 2012

Parte il progetto di valorizzazione delle produzioni locali e identitarie. Domani alle 9,30, nella sala convegni del palazzo della Provincia di Reggio Calabria la presentazione del progetto del Parco nazionale dell’Aspromonte

“L’identità del Parco nei prodotti identitari”

Parte il progetto di valorizzazione delle produzioni locali e identitarie. Domani alle 9,30, nella sala convegni del palazzo della Provincia di Reggio Calabria la presentazione del progetto del Parco nazionale dell’Aspromonte

 

 

Sarà presentato domani, alle 9,30 nella sala convegni della provincia di Reggio Calabria, il progetto “L’identità del Parco nei prodotti identitari” che prevede la valorizzazione delle produzioni agricole, agroalimentari e artigianali più rappresentative dei territori del Parco con l’obiettivo di costruire un vero e proprio “Paniere dei prodotti del Parco”.

I lavori avranno inizio con i saluti di Gaetano Rao, assessore provinciale all’agricoltura, Antonio Alvaro, presidente ff del Parco nazionale dell’Aspromonte e Giuseppe Zampogna, presidente della Comunità del Parco, e con la relazione introduttiva di Tommaso Tedesco, direttore del Parco dell’Aspromonte. Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del coordinatore del progetto, Rosario Previtera sono previsti gli interventi dei rappresentanti delle categorie agricole e operatori turistici, delle attività ricettive, commerciali, di ristorazione e di distribuzione. Le conclusioni saranno affidate a Sergio Laganà, consigliere e delegato del Parco al progetto sui prodotti identitari. Insieme ai sindaci che parteciperanno all’incontro sarà stilato, nel corso di un briefing operativo, un calendario di incontri per il coinvolgimento operativo dell’intera Comunità del Parco.

L’obiettivo è di mettere insieme tutte le produzioni identitarie, emblematiche dell’area protetta e delle aree limitrofe aspromontane che, beneficiando dei segni distintivi e di riconoscimento (a partire da un marchio specifico), potranno assumere un valore maggiore con un conseguente beneficio economico e concreto per la vasta comunità rurale ma anche per l’indotto connesso: dalla vendita diretta in azienda ai punti vendita, dagli spacci alimentari alla ristorazione tipica, anche al di fuori del territorio dell’area protetta.