“L’incontro tra la regione Calabria e il ministro Romani è solo propaganda?”
Feb 25, 2011 - redazione
Calogero e Larocca (Cgil) sull’incontro tra Scopelliti e il ministro dello Sviluppo Economico sul porto di Gioia Tauro
“L’incontro tra la regione Calabria e il ministro Romani è solo propaganda?”
Calogero e Larocca (Cgil) sull’incontro tra Scopelliti e il ministro dello Sviluppo Economico sul porto di Gioia Tauro
“Come Cgil e Filt-Cgil, purtroppo, non possiamo che definire, lesito dellincontro romano, tra il presidente Scopelliti e il ministro Romani sul porto di Gioia Tauro, interlocutorio. Una riunione scarsa di effetti perché sbagliata nel metodo e nel merito”. Queste le parole di Antonino Calogero, segretario generale Cgil della Piana di Gioia Tauro e di Salvatore Larocca, segretario regionale Filt-Cgil Calabria. “Lunico risultato rilevante – continuano – è limpegno da parte dellesponente del governo a rivedersi ; non ci è ben chiaro ancora, però, con chi, in che modo e per raggiungere quali risultati.Ci viene spontaneo chiederci che fine a fatto ilo confronto che si diceva già avviato con Matteoli? Forse il Ministro ha lascaito cadere la sua attenzione sullhub gioiese preferendo altri Lidi nordici Ancora una volta gli interventi della politica di governo calabrese sono intempestivi e controvento Di reale, infatti, cè che a giorni, se tra mille difficoltà e vizi, il decreto milleproroghe riuscirà ad approdare, vuoto da ogni buona aspettativa, conterrà, solo, le briciole della detassazione delle tasse di ancoraggio, pur sempre da verificare tecnicamente nella sua esigibilità. Ci chiediamo, perciò, se per chiedere lapertura di un tavolo tecnico si doveva fare un riunione romana o se questa invece sia stata solo funzionale allennesima azione propaganda che annuncia , ancora volta , le intenzioni di aprire un tavolo per affrontare il rilancio del porto di Gioia Tauro? Ieri ,non si è trattato di quella riunione auspicata nellavviso comune sottoscritto dai sindacati confederali, MCT e CONFINDUSTRIA che chiedevano limpegno della Regione sul Governo, già prima della stesura del milleproghe,affichè lesecutivo nazionale aiutasse a superare la minaccia di crisi , con una serie di misure strutturali e di sistema in favore del transhipment, utili a superare il problema della competitività dei porti di settore ed a svilupparne la polifunzionalità. Speriamo che ieri non si sia svolta solo una riunione di rito con esclusione , tra laltro , del punto di vista delle parti sociali, non essendo queste state invitate. Come ripetiamo, da tempo, siamo stanchi ad assistere che, nonostante, gli sforzi dei lavoratori, del terminalista e delle O.O.S.S. Confederali sul porto incomba ancora la paura di un lento ma inesorabile declino. Sono, infatti, ogni giorno sempre di più le aziende del territorio e dellindotto portuale costrette a ricorrere ad ammortizzatori sociali, non sono questi soldi pubblici che potrebbero essere risparmiati con un intervento serio , integrato , di sistema e che rilanci il porto? Non è poi ammissibile pensare che basti declinare la necessità degli interventi senza compiere atti concreti. Serve , non è più rinviabile, realizzare gli interventi previsti , migliorare la competitività, inserire misure di vantaggio che vadano ad unirsi allabbattimento strutturale delle tasse di ancoraggio. Oggi , in una fase di pesante crisi economico oltre che etica e morale, è inopportuno praticare, come stanno facendo Regione e Governo il metodo del confronto separato o addirittura , peggio, a compartimenti stagno. Sarebbe opportuno, infatti, attuare un confronto, il più largo possibile e condiviso, per chiamare tutti al senso di responsabilità , per avere a disposizioni maggiore contributi , mettendo così insieme la sintesi delmeglio E sbagliato per il bene della Calabria dividere ai tavoli le istituzioni dalle parti sociali. Il tempo della propaganda è finito la Regione capisca chè giunta lora di fare sul serio per scongiurare la caduta del Porto, questa sarebbe una Iattura non solo per la Calabria, ma per leconomia del Mezzogiorno e dellintero Paese”.
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