“L’intervento di De Maria sulle società partecipate è la testimonianza del vuoto contenutistico che anima il Pd”
redazione | Il 18, Mar 2013
E’ quanto afferma Luigi Amato, presidente provinciale Giovane Italia
“L’intervento di De Maria sulle società partecipate è la testimonianza del vuoto contenutistico che anima il Pd”
E’ quanto afferma Luigi Amato, presidente provinciale Giovane Italia
Riceviamo e pubblichiamo:
L’intervento di De Maria sulle società partecipate è la testimonianza lapalissiana del vuoto contenutistico che anima il partito democratico. Non una proposta come al solito, non un’idea da suggerire ai commissari: solo l’ennesima, quanto stucchevole dietrologia di un personaggio che, sfiduciato dagli elettori e soprattutto dai suoi stessi iscritti e rappresentanti, tanto da esserne chiesta la testa dal proprio movimento giovanile, spreca inchiostro al fine di guardare al passato senza ricercare soluzioni per il futuro. Evidentemente De Maria non ha idea della crisi che investe gli enti locali italiani per via dei tagli statali. I due esempi, più eclatanti, sono quelli di Napoli e di Torino, dove la mole debitoria è incredibile: eppure, in quelle due realtà ci si impegna per trovare nuove strade utili alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla garanzia dei servizi, non si da la caccia a Chiamparino, Fassino, Bassolino o Iervolino (tutti colleghi di De Maria). Forse chiediamo troppo a chi in questi anni da commissario del Pd si è contraddistinto per aver collezionato batoste elettorali e aver dato avvio a polemiche di ogni tipo all’interno del suo gruppo. A lui non possiamo certo chiedere di compiere il salto di qualità e provare a formulare una proposta: sarebbe troppo. Il Pd reggino ha ormai deciso di vivere il suo impegno politico accompagnato dalla sindrome scopellitiana: così, per la serie tutto è colpa di Scopelliti, si lascia andare in analisi senza senso e, soprattutto, senza prospettiva concreta.
In attesa del prossimo scambio di email tra ex consiglieri del Pd che sancisca un nuovo incontro-scontro (!), rendiamo grazie a De Maria perché, ancora una volta, ci ha dimostrato tutta la pochezza di idee che caratterizza la classe dirigente del Pd.
Luigi Amato, presidente provinciale Giovane Italia