“Mai più leggi-azzeccagarbugli”
redazione | Il 12, Gen 2014
Mozione di Magarò per leggi chiare e leggibili
“Mai più leggi-azzeccagarbugli”
Mozione di Magarò per leggi chiare e leggibili
REGGIO CALABRIA – Mai più leggi-azzeccagarbugli, mai più norme oscure con richiami incomprensibili e riferimenti misteriosi. E non basta: mai più leggi finanziarie che contengano “imbucati speciali”, ossia provvedimenti estranei, introdotti al solo scopo di essere approvati in blocco insieme ai bilanci.
Con questi obiettivi, Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la ndrangheta, ha intrapreso un’iniziativa mirata alla massima trasparenza ed alla semplificazione di tutte le prossime leggi regionali e in particolare della Legge finanziaria. Magarò ha così depositato in Consiglio una mozione per “impegnare la Giunta e il Consiglio – si legge nel testo della proposta – ed i singoli consiglieri a predisporre leggi chiare, leggibili che non facciano riferimento ad articoli di altre norme di difficile consultazione, senza che vengano espressamente citate con chiari riferimenti al loro contenuto”. “Le Leggi finanziarie, inoltre – aggiunge Magarò –, dovranno d’ora in poi contenere esclusivamente provvedimenti legati alla compilazione del bilancio e non possono più essere una sorta di ‘portaerei’ per far passare quasi ‘di contrabbando’ norme e disposizioni che non c’entrano nulla con i bilanci”.
“Non è più tollerabile – continua l’esponente politico – che si approvino leggi non chiare, non facilmente comprensibili dai cittadini, che contengano riferimenti ad altre leggi, da abrogare, modificare o riformare, citate solo per il numero e la data, senza esplicitarne il contenuto e le finalità. Le leggi della Calabria devono essere comprensibili per i calabresi, non possono essere indecifrabili.”
“Quanto alle norme e ai provvedimenti introdotti, per così dire di soppiatto, nelle leggi finanziarie – conclude Magarò – penso che dovremmo anche qui in Calabria guardare al comportamento esemplare del Presidente Napolitano il quale proprio di recente ha rimandato indietro alle Camere l’ultima Legge di stabilità perché conteneva una serie di provvedimenti del tutto estranei alla manovra finanziaria”.