“Massimo Canale vuole svendere il lido comunale ai privati”
redazione | Il 10, Mag 2011
E’ quanto dichiara il segretario cittadino del Pdci di Reggio Ivan Tripodi
“Massimo Canale vuole svendere il lido comunale ai privati”
E’ quanto dichiara il segretario cittadino del Pdci di Reggio Ivan Tripodi
“Abbiamo appreso che la lista Ethos che sostiene il candidato sindaco Canale ha proposto la privatizzazione del Lido Comunale reggino. Intanto, a scanso di equivoci e per amor di chiarezza, noi Comunisti Italiani siamo assolutamente e pregiudizialmente contrari ad un’idea, tipicamente berlusconiana, che punta, nei fatti, a regalare una splendida e storica struttura, patrimonio di tutti i reggini e memoria della città, a qualche privato a caccia di affari a poco prezzo. Del resto, in questi anni, abbiamo drammaticamente verificato in che cosa si è socialmente tradotto il volere privatizzare sia nel nostro paese che nella nostra città”. E’ quanto scrive in una nota Ivan Tripodi, segretario cittadino del Pdci di Reggio Calabria. “Tutte le privatizzazioni, piccole e grandi – si legge nella nota – hanno prodotto un’enorme ed immorale moltiplicazione dei profitti per pochissimi, coniugata, sistematicamente, a vertiginosi aumenti dei costi per gli utenti o i consumatori; tutto ciò è avvenuto con contestuali immensi tagli di posti di lavoro. Le piratesche privatizzazioni che abbiamo conosciuto si sono, quindi, tragicamente tramutate, sempre e comunque, in macelleria sociale a basso prezzo. Anche rispetto alla privatizzazione del Lido Comunale, proposta da Ethos e da Canale, manifestiamo il nostro totale dissenso e la nostra ferma opposizione. Ad onor del vero quando abbiamo ascoltato sui mass-media i termini di questa proposta eravamo convinti, anzi davamo per scontato, che la stessa provenisse da Arena e dal Pdl. Invece, con grandissima sorpresa, abbiamo avuto modo di verificare che la privatizzazione del Lido Comunale è un’idea di Ethos e, quindi, di Canale, i quali, propongono legittimamente contenuti programmatici propri di una concezione economica neo-liberista, lontanissima anni luce dalle idee della sinistra locale e nazionale. Pertanto, accanto al totale dissenso politico-culturale che evidenzia la grande confusione programmatica che regna dalle parti di Ethos, di Canale e del Pd, manifestiamo la nostra contrarietà nel merito della questione. Il Lido Comunale rappresenta, nonostante le difficoltà e l’incuria degli ultimi anni dovuta alle fallimentari amministrazioni del centrodestra, uno degli ultimi spazi pubblici, certamente da recuperare con la massima urgenza, che consente a migliaia di famiglie reggine – che nella maggior parte dei casi non possiedono case al mare o non si possono permettere costose vacanze lontano da casa – di poter trascorrere le ferie estive serenamente, vicino casa e, quindi, con costi contenuti. E’ ovvio che l’eventuale privatizzazione del Lido provocherà una trasformazione genetica dello stesso. La maggior parte delle famiglie, con redditi medi o bassi, che, generazione dopo generazione, frequentano il Lido da decenni rischiano di essere letteralmente cacciate ed espulse poiché con l’eventuale privatizzazione dovrebbero sborsare somme spropositate per affittare le cabine e per usufruire di servizi che saranno cari e amari. Onde evitare spiacevoli ed amare sorprese pensiamo che il problema si debba scongiurare alla radice, pertanto, anche per evitare la privatizzazione del Lido Comunale, chiediamo ai reggini di votare la lista dei Comunisti Italiani e il candidato sindaco avv. Aldo De Caridi, che sono oggi, e lo saranno in futuro, contro un’assurda privatizzazione che colpirebbe pesantemente ed ingiustamente migliaia di famiglie reggine”.redazione@approdonews.it