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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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“Molti Comuni esclusi dagli indennizzi per la siccità”

“Molti Comuni esclusi dagli indennizzi per la siccità”

| Il 15, Feb 2013

E’ la denuncia del presidente della Commissione speciale di vigilanza Aurelio Chizzoniti

“Molti Comuni esclusi dagli indennizzi per la siccità”

E’ la denuncia del presidente della Commissione speciale di vigilanza Aurelio Chizzoniti

 

 

Il Presidente della Commissione speciale di vigilanza Aurelio Chizzoniti ha rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura integrale:

“In merito alla grave siccità che ha colpito il territorio di Reggio nell’estate scorsa, c’è da rilevare che molti Comuni interessati al beneficio dell’indennizzo non sono stati menzionati dal Decreto Ministeriale del 21 Gen. 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 30 del 5 Feb. 2013. Se indiscusso è l’impegno dell’assessore provinciale all’Agricoltura Gaetano Rao, sconcertante è l’incompletezza dell’elenco che esclude molti Comuni dove l’agricoltura rappresenta il punto cardine dell’economia. Grave è il dato che al ministro dell’Agricoltura del governo Monti – artefice del grande rilancio della nostra agricoltura – sia sfuggito l’inserimento di Comuni come Melito Porto Salvo, Palizzi, Condofuri, San Lorenzo, Motta San Giovanni, Montebello Jonico, Bagaladi e Roccaforte del Greco. Territori questi ultimi in cui, tra l’altro, è predominante la cultura del bergamotto, da molti osannata, ma da parecchi abbandonata”.

“Sul punto, il Capo struttura della Commissione di vigilanza da me presieduta, Renzo Mangiola (sino al 2006 responsabile dell’Ufficio agricolo di zona di Melito Porto Salvo) ha svolto con impegno un’attività meritoria che ha prodotto importanti risultati. Oggi, purtroppo, i Comuni esclusi, mortificati da una scellerata scelta del Governo si sentono ‘fanalino di coda’. Alla luce di queste considerazioni, auspico un puntuale controllo sulla distribuzione dei fondi, procedendo ad accurate verifiche per scongiurare ancora una volta che in questa martoriata provincia vi siano ‘figli e figliastri’. L’agricoltura deve continuare a rappresentare il volano della nostra economia. Papa Paolo VI ebbe a dire un giorno che ‘la terra è un bene prezioso bisogna rispettarla perché è di tutti’. Raccogliamo dunque e facciamo nostra questa esortazione”.