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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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“Nel carcere di Rossano 353 detenuti ma la capienza è di 150”

“Nel carcere di Rossano 353 detenuti ma la capienza è di 150”

| Il 28, Lug 2012

A lanciare l’allarme il Sappe

“Nel carcere di Rossano 353 detenuti ma la capienza è di 150”

A lanciare l’allarme il Sappe

 

 

(ANSA) – ROSSANO (COSENZA) – “I detenuti nel carcere di Rossano ad oggi sono 353 e di contro gli agenti di polizia penitenziaria sono solo 103, in rapporto ad una capienza dell’istituto di pena di Rossano di soli 150 detenuti con in pianta organica 90 agenti di polizia penitenziaria”. I dati sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane nel carcere di Rossano dal segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante e del segretario regionale, Damiano Bellucci. “In Calabria – ha detto Durante – abbiamo fondamentalmente un problema di dirigenza. Ad oggi non è stato ancora nominato il Provveditore regionale a distanza di due anni dalla tragica scomparsa del Provveditore Paolo Quattrone e da quanto ci risulta nessuno intende assumere questo incarico in Calabria, dove il problema carcere è sempre più grave per la mancanza di organico ed il sovraffollamento va oltre ogni misura. Per quanto riguarda il carcere di Rossano il Sappe chiede che si effettui al più presto il cambio della dirigenza”. Sui diversi problemi che attanagliano le carceri calabresi è poi intervenuto il segretario Bellucci che si è soffermato in particolare sulla problematica delle sezioni femminili del carcere. “Abbiamo bisogno – ha detto Bellucci – di una sezione femminile posta al centro della Regione e non in punti estremi come a Castrovillari ed a Reggio Calabria. Non è possibile far affrontare ogni volta che si arresta una persona di sesso femminile lunghi viaggi agli agenti di polizia penitenziaria per effettuare i trasferimenti. Gli agenti sono messi sempre di più a dura prova per gli orari estenuanti di lavoro che superano di gran lunga le sei ore dovute e ne è prova l’allarmante crescita dei suicidi. A volte poi un solo agente deve gestire almeno 100 detenuti per la carenza dell’organico”.