“Non abbandonate Nicola Miriello”
redazione | Il 08, Feb 2012
E’ l’appello del presidente dell’associazione Comma Tre di Gioiosa Ionica, che denuncia la mancanza di assistenza domiciliare da parte dell’Asp, per il ragazzo di Stilo affetto da cerebrolesione
“Non abbandonate Nicola Miriello”
E’ l’appello del presidente dell’associazione Comma Tre di Gioiosa Ionica, che denuncia la mancanza di assistenza domiciliare da parte dell’Asp, per il ragazzo di Stilo affetto da cerebrolesione
Riceviamo e pubblichiamo:
Nicola Miriello, 37 anni di Stilo, è affetto da una grave cerebrolesione che ne compromette in modo significativo l’autonomia personale. Il giovane, infatti, ormai allettato, ha bisogno di continua assistenza. I deficit che lo riguardano sono di tipo motorio, psichico, mentale, sensoriale e vegetativo.
Ad aggravare la situazione, quattro anni addietro è sopraggiunta una broncopolmonite da ab ingestis (che significa da materiali ingeriti) che ancora oggi produce delle conseguenze.
A gennaio di quest’anno è stato urgentemente ricoverato presso l’ospedale civile di Locri. In due settimane ha subito due interventi, essendo in grave pericolo di vita.
Sperando che possa tornare presto a casa, segnaliamo che non sarà più sufficiente l’accudimento che fino ad ora i suoi genitori gli hanno dedicato in modo totale, con grandi sacrifici personali. Si renderà necessaria anche una assistenza di tipo infermieristico.
Come associazione Comma Tre denunciamo la gravissima assenza di qualsiasi iniziativa di assistenza domiciliare integrata. Da parte delle istituzioni interessate ed in particolare dall’Azienda Sanitaria si denota indifferenza e lassismo.
L’assistenza domiciliare integrata, oltre a rappresentare una grande conquista di civiltà e di avanzamento sociale, consente di effettuare notevoli risparmi economici rispetto all’ospedalizzazione delle persone con handicap o alla loro istituzionalizzazione.
Ci appelliamo alla manager dell’Asp, Rosanna Squillacioti, affinchè si faccia carico delle esigenze di Nicola Miriello e di tutte le persone in situazioni analoghe. Per parte nostra, come associazione di volontariato costituita da genitori di figli con handicap vigileremo fino in fondo e saremo sempre pronti a denunciare carenze, disservizi, inadeguatezze che, di fatto, determinano diritti negati per le persone con handicap.
Il presidente Simona Coluccio
redazione@approdonews.it