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TAURIANOVA (RC), VENERDì 24 GENNAIO 2025

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“Perchè la SS 106 ionica non è tra le priorità infrastrutturali della nostra regione?”

| Il 16, Dic 2013

E’ quanto chiede il consigliere regionale Damiano Guagliardi in una interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale Scopelliti ed all’assessore ai Lavori Pubblici Gentile

“Perchè la SS 106 ionica non è tra le priorità infrastrutturali della nostra regione?”

E’ quanto chiede il consigliere regionale Damiano Guagliardi in una interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale Scopelliti ed all’assessore ai Lavori Pubblici Gentile

 

 

“Per quali ragioni, nelle linee guida relative al PRT, non viene inserita la strada statale 106 Ionica tra le priorità infrastrutturali della nostra regione ed ancora non viene inserita, all’interno del piano, l’indicazione esplicita relativa al riconoscimento della S.S.106 all’interno della rete TEN-T?”.
E’ quanto chiede il consigliere regionale Damiano Guagliardi in una interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale Scopelliti ed all’assessore ai LL.PP Gentile, in ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica.
“La strada Statale 106 rappresenta di fatto una priorità nazionale, se non europea, per la posizione che occupa nel Mediterraneo e nel Mezzogiorno d’Italia e il suo ammodernamento favorirebbe un maggiore e nuovo sviluppo per i porti di Corigliano Calabro e Crotone e nello stesso tempo per la linea ferroviaria jonica – oramai dimenticata – e per l’aeroporto di Crotone (unico scalo aereo presente nella Calabria jonica). Pertanto – rileva Guagliardi- non ha più alcun senso non avere un piano di finanziamento organico e completo per la modernizzazione della Statale 106 Jonica, puntando su piccoli ‘aggiustamenti’ che hanno solo il valore di sperperare denaro in un momento in cui le risorse mancano”.
“La Calabria jonica ha bisogno di aprirsi alle relazioni esterne per rendere più accessibile il proprio territorio, di essere connessa in tempi e con costi competitivi alle grandi città e ai mercati di riferimento nazionali e internazionali – sottolinea il consigliere regionale-. Lo sviluppo del corridoio Jonico calabrese si unirebbe a quello – già esistente – lucano e pugliese integrandosi perfettamente con l’adriatica: si completerebbe, in pratica, una via certamente più comoda per percorrere il Paese da nord a sud e ciò diventerebbe un elemento di sviluppo e di progresso non solo per la Calabria jonica ma per la regione intera. Ebbene, fino a quando la strada Statale 106 Ionica calabrese non verrà ammodernata, sarà incapace di attrarre investitori che da fuori possono portare risorse ad una area ormai destinata sempre più all’impoverimento ed allo spopolamento (soprattutto giovanile), come ci indica nel suo complesso l’ultimo rapporto Svimez attribuendo proprio alla carenza di infrastrutture (in particolare quella viaria), la responsabilità di questo processo”.
Conclude Guagliardi: “Da come riportato dalla recente pubblicazione di Fabio Pugliese ‘Chi è Stato’, nel periodo dal 2001 al 2010, lungo il percorso della Strada Statale 106 Ionica calabrese sono avvenuti ben 3.223 incidenti, che hanno causato 6.216 feriti e 283 vittime e che dal 2001 al 2012 sono oltre 330 le vittime di questa strada e nell’anno corrente sono 22 al 10 novembre. In pratica, negli ultimi 13 anni questa strada ha provocato oltre 350 vittime”.