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“Racconti in amaranto” al teatro “Don Bosco” di Bova Marina

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Il 28 febbraio di mattina, alle 9 parteciperanno gli studenti dell’Istituto Euclide, di sera, alle 21, gli adulti

“Racconti in amaranto” al teatro “Don Bosco” di Bova Marina

Il 28 febbraio di mattina, alle 9 parteciperanno gli studenti dell’Istituto Euclide, di sera, alle 21, gli adulti

 

 

“Racconti in amaranto” il libro di Giacomo Battaglia diventa rappresentazione teatrale .. teatro “Don Bosco” di Bova Marina – 28 febbraio di mattina ore 9 parteciperanno gli studenti dell’Istituto Euclide, di sera alle 21 per tutti.

“Racconti in amaranto”, il libro scritto dall’attore Giacomo Battaglia – Falzea Editore – che racconta il rapporto dell’autore con la reggina, sua squadra del cuore, si è trasformato in una pièce teatrale definita nei dettagli dalla regista Francesca Grenci.
Il 28 febbraio alle ore 9 il teatro don Bosco di Bova Marina ospiterà gli studenti dell’Istituto Euclide mentre di sera alle 21 lo spettacolo teatrale sarà presentato a tutti.
In scena, dunque, un’opera rara che vede lo stesso Battaglia sulla scena a raccontare con ironia gli anni passati inclusi quelli delle sconfitte, delle incertezze e delle vittorie della regina.
A Bova Marina, inoltre, è prevista la partecipazione amichevole di Simone Giacchetta, direttore sportivo della Reggina calcio per una sorpresa.
Giacomo Battaglia, sul palcoscenico, con Enzo de Liguoro, Samuela Piccolo, Antonio Federico e il piccolo Marco Scialpi narrerà il passato senza tralasciare il presente. Non mancherà la voce fuori campo di Dario Baccillieri ad animare momenti di suspence. Tutto sotto la coreografia di Antonio Piccolo.
L’idea della Grenci di portare in scena questo spettacolo ha già riscosso molto successo anche perché la stessa ha fatto si che Battaglia, da adulto raccontasse spaccati di vita sportiva della sua adolescenza narrando se stesso all’età di dieci anni con la maturità di oggi.
Il fluido ed articolato linguaggio permette all’uomo di guardare al bambino in un dualismo raro poiché in sintesi è Battaglia che parla di Battaglia. Il grande parla del piccolo mentre il piccolo coincide con il grande.

Battaglia dedica alla reggina, per i suoi cento anni, questo spettacolo invitando i giovani a vivere lo sport come tale accettando le sconfitte così come le vittorie e continuando sempre a sperare che i desideri del cuore si possano realizzare.
Mai distogliere lo sguardo dalla meta dunque anche quando sembrano impossibili, questo l’input che Battaglia trasmetterà ai giovani e ai meno giovani sottolineando come la determinazione e a volte la buona “testardaggine” aiutano l’uomo a raggiungere gli obiettivi.
L’evento organizzato dall’associazione culturale “Quasimodo” di Enzo de Liguoro che, tra l’altro, sta curando il cartellone del teatro don Bosco rappresenterà un appuntamento esclusivo per la costa Jonica a cui parteciperanno numerosi tifosi appartenenti ai diversi circoli e non solo.
“Non finirò mai di raccontare storie amaranto” ha commentato Battaglia tanto che sta lavorando per la stesura di un altro libro.