“Scopelliti sbaglia i conti, crea buchi finanziari e aumenta le tasse ai calabresi per coprirli”
redazione | Il 14, Feb 2013
Duri attacchi al governatore da parte del Pd di Cosenza
“Scopelliti sbaglia i conti, crea buchi finanziari e aumenta le tasse ai calabresi per coprirli”
Duri attacchi al governatore da parte del Pd di Cosenza
Riceviamo e pubblichiamo:
Scopelliti non sapendo più a che Santo votarsi imita il suo amico Berlusconi e promette la riduzione di IRAP e IRPEF perchè, a sentire la sua versione, i conti in sanità lo permetterebbero.
Scopelliti mente sapendo di mentire perchè gli atti ufficiali, i tavoli interministeriali per la verifica dell’attuazione del Piano di Rientro dicono il contrario. Grazie a Scopelliti e alle sue inadempienze, invece, i calabresi sono costretti a pagare l’IRAP e l’IRPEF con l’aliquota più alta d’Italia. Nella riunione del 4 aprile 2012 del Tavolo Massicci a pag. 32 del verbale, si dice testualmente, infatti, che: “visto il permanere del debito si sono realizzate le condizioni per l’applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente di IRAP e addizionale regionale IRPEF per l’anno in corso rispettivamente nella misura dello 0,15 e 0,30 punti.” Ciò comporterà per un cittadino calabrese che presenterà a maggio 2013 la dichiarazione dei redditi riferita al 2012 e che dichiarerà, ad esempio, un reddito di 15.000 euro, un pagamento di 304,05 euro di IRPEF rispetto ai 184,00 euro che dovrà versare un cittadino lombardo con lo stesso reddito. E ancora: un impresa che opera in Calabria sarà costretta a pagare il 27% in più di IRAP rispetto ad un’analoga impresa che esercita in Lombardia.
Sappiamo, tuttavia che Scopelliti non è in grado di far di conto nè di parlarne, basta solo ricordare la voragine di debiti, circa 600 milioni di euro, che ha lasciato al Comune di Reggio Calabria. Forse farebbe bene a tacere e a dimettersi per il bene della Calabria anche perché lui si rende complice di procedure illegittime come l’approvazione dell’atto aziendale dell’AO di Cosenza e degli avvisi interni dell’ASP di Cosenza per il conferimento di incarichi dirigenziali. Scopelliti sa benissimo che queste procedure non possono essere attivate perchè il Tavolo Massicci nella riunione congiunta del 7 novembre 2012 ha sospeso tutti gli atti aziendali “fintanto che la Regione Calabria non adotterà un documento di aggiornamento delle linee guida regionali per l’adozione degli atti aziendali che recepisca le osservazioni ministeriali e sia coerente con il predetto atto complessivo di programmazione di tutte le reti assistenziali (pag. 17 e 18 del verbale del Tavolo Massicci del 07.11.2012)”. L’Asp di Cosenza nonostante la mancanza del documento regionale di aggiornamento delle linee guida per l’adozione degli atti aziendali sollecitato dal Tavolo Massicci, ha provveduto ad adottare deliberazioni di riorganizzazione del’Asp di Cosenza che non solo sono in contrasto con le decisioni del Tavolo Massicci ma che procureranno confusione e disorganizzazione nella struttura organizzativa e danno erariale con il solo scopo di favorire logiche clientelari ed elettorali.
Ma la vicenda più eclatante è l’approvazione con D.P.G.R. n° 24 del 12.02.13 dell’atto aziendale dell’AO di Cosenza in spregio e disattendendo a quanto previsto dal Tavolo Massicci in data 07.11.2012 solo al fine di favorire un inquadramento organizzativo dell’AO di Cosenza che consenta il salto di qualità dell’Unità operativa Semplice di Odontoiatria a Unità operativa Complessa di Odontoiatria e Stomatologia che, tuttavia, non è prevista nell’ospedale HUB. In realtà una spiegazione possibile di tale illegittimità amministrativa è rappresentata dalla coincidenza che la possibile beneficiaria ricopre l’incarico politico di Coordinatore provinciale PDL Cosenza.
Federazione provinciale Pd Cosenza