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“Servizio di trasporto per disabili a pagamento da tre mesi. E la Regione?”

| Il 05, Mar 2013

Il movimento sociale Fiamma Tricolore di Reggio lancia l’allarme. “Chiediamo alla regione di provvedere a risolvere al più presto possibile tale problema cercando di non far perdere ulteriore tempo considerando le numerose assenze di ragazzi ai centri, anche perché molte di queste famiglie non possono permettersi questo ulteriore servizio a pagamento”

“Servizio di trasporto per disabili a pagamento da tre mesi. E la Regione?”

Il movimento sociale Fiamma Tricolore di Reggio lancia l’allarme. “Chiediamo alla regione di provvedere a risolvere al più presto possibile tale problema cercando di non far perdere ulteriore tempo considerando le numerose assenze di ragazzi ai centri, anche perché molte di queste famiglie non possono permettersi questo ulteriore servizio a pagamento”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La segreteria comunale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore intende con questa nota porre l’attenzione su una questione che sta turbando la vita di famiglie intere con componenti disabili che già per altri motivi sono state penalizzate dalla vita.

Come tutti sappiamo nel mese di ottobre il nostro comune è stato sciolto per contiguità mafiosa e ha visto l’insediarsi dei tre commissari. Gli stessi dopo aver preso atto della situazione di dissesto che sfiora i 125 milioni di euro hanno provveduto a sciogliere tutti i contratti in essere con particolare attenzione a quelli che andavano a scadere il 31 dicembre 2012 e che quindi non sono stati rinnovati.

Ci domandiamo perché a pagare il cattivo modo di governare dei nostri ex amministratori che non hanno usato il criterio forse più antico ma nello stesso tempo più redditizio del buon padre di famiglia debbano essere le persone diversamente abili e le loro famiglie.

Infatti alla scadenza del mandato nel dicembre 2012 alla cooperativa che svolgeva per conto del comune il servizio di trasporto disabili lo stesso non è stato rinnovato e così la stessa cooperativa ha provveduto ad avvisare gli utenti che il servizio poteva continuare dietro il pagamento del corrispettivo mensile di 250 euro per ogni famiglia. Le associazioni di categoria e i rappresentanti delle famiglie hanno provveduto così ad incontrare i 3 commissari i quali si sono detti disponibili ad aiutare le famiglie in difficoltà promettendo dei voucher per il rimborso del corrispettivo pagato mensilmente alla cooperativa.

Ovviamente ad oggi, e siamo arrivati a marzo, non un centesimo è stato pagato a quelle famiglie che mensilmente stanno sostenendo questa spesa mentre tante altre, che non si possono permettere il servizio a pagamento, sono state costrette a lasciare a casa i propri figli.

Dopo un incontro avuto con la responsabile delle Politiche sociali Dott. Carmen Stracuzza veniamo informati dei nuovi risvolti della situazione. La stessa è nelle mani del governatore Scopelliti e del governo Regionale che aveva promesso ai commissari dei fondi per i non “auto-sufficienti” necessari per poter dare ossigeno alle famiglie. Ci chiediamo dunque: quando arriveranno questi fondi? Passata l’emergenza saremo in grado di lanciare una nuova gara d’appalto o queste famiglie dovranno campare alla giornata?

La cosa che ci lascia basiti è il venire a conoscenza di una regola che provocherà una guerra tra i poveri disabili: infatti scopriamo che avranno priorità del rimborso del corrispettivo per il servizio trasporti chi per esempio va a scuola (servizi essenziali) e successivamente chi frequenta i centri riabilitativi e i semi internati.

Ci domandiamo perché tutto questo? Perché il diversamente abile di Reggio Calabria deve avere meno opportunità del diversamente abile di Firenze?

Chiediamo pertanto alla regione di provvedere a risolvere il più presto possibile tale problema cercando di non far perdere ulteriore tempo considerando le numerose assenze di ragazzi ai centri (e anche quella perdita di autonomia che loro avevano acquisito dalle famiglie) anche perché molte di queste famiglie non possono permettersi questo ulteriore servizio a pagamento.

Attendiamo notizie positive in merito sperando di non dover più trovarci a denunciare questi veri e propri atti di inciviltà da parte di chi ci governa.

Dott. Emanuel Azzarà, Segreteria Comunale Movimento Sociale Fiamma Tricolore