“Terremoto: io non rischio”
redazione | Il 12, Ott 2012
La pubblica assistenza “San Giorgio soccorso” promotrice della manifestazione nazionale di prevenzione del rischio sismico. Appuntamento per domenica e lunedì a San Giorgio Morgeto
“Terremoto: io non rischio”
La pubblica assistenza “San Giorgio soccorso” promotrice della manifestazione nazionale di prevenzione del rischio sismico. Appuntamento per domenica e lunedì a San Giorgio Morgeto
Durante le giornate del 14-15 ottobre, dalle 9,30 alle 19,30, la Pubblica Assistenza “SAN GIORGIO SOCCORSO”, di San Giorgio Morgeto, fungerà da promotrice della manifestazione nazionale “TERREMOTO – IO NON RISCHIO”, si tratta di una Campagna di Prevenzione del Rischio Sismico promossa dal Dipartimento di P.C. e da Anpas, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
“È possibile prevedere i terremoti? Quali sono le zone più pericolose dal punto di vista sismico in Italia? Cosa è la magnitudo? Cosa si può fare per rendere più sicura la propria abitazione?”
L’iniziativa si muove in questa direzione: fornire un confronto diretto con le istanze della popolazione. I volontari, infatti, risponderanno a tutti questi che i cittadini desiderino porre su cosa bisogna fare, concretamente, quando si verifica un evento sismico e nei momenti immediatamente successivi, in attesa che arrivino i soccorsi.
Sarà allestita una piccola tendopoli corredata di postazioni multimediali, con collegamento wi-fi e materiale audiovisivo, verranno distribuiti opuscoli e altro materiale informativo e sarà informata la popolazione sulla procedura da seguire per mettere in sicurezza la propria abitazione, sul quadro normativo vigente e quant’altro.
Si tende a precisare che il progetto ha previsto, durante la prima fase, la formazione di alcuni operatori della San Giorgio Soccorso presso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che hanno, a loro volta, istruito altri volontari, diventando quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza. I suddetti sono peraltro stati impegnati nella gestione dell'”emergenza terremoto” in Emilia Romagna presso il campo base di Novi (MO), un repentino passaggio dalla “finzione” alla realtà.
Obiettivo della Campagna è diffondere la cultura della prevenzione. La mission della Protezione civile, infatti, non si sostanzia unicamente nel momento del soccorso, ma anche in quello della PREVENZIONE e PREVISIONE del rischio sismico, che significa dotare i cittadini degli strumenti necessari volti a proteggere la propria incolumità.
Perché sono stati scelti i volontari per questa iniziativa? Per soddisfare il principio della sussidiarietà: i volontari, infatti, sono le figure più vicine ai cittadini, vivono ed operano nelle stesse zone nelle quali si svolgerà la manifestazione e sono dunque i soggetti che meglio possono comprendere le paure e i bisogni delle popolazioni residenti in una zona a rischio sismico. Tutto cio’ permette inoltre di avvicinare le giovani generazioni, creando delle comunità locali più consapevoli e pronte a collaborare per rendere meno duro l’impatto con eventi catastrofici.