“Tutti gli uomini politici rendano di dominio pubblico i loro redditi”
redazione | Il 12, Ott 2012
E’ quanto chiede l’associazione Mondo libero
“Tutti gli uomini politici rendano di dominio pubblico i loro redditi”
E’ quanto chiede l’associazione Mondo libero
Riceviamo e pubblichiamo:
Tutti gli uomini politici impegnati nelle istituzioni con cariche elettive, tecniche, di rappresentanza rendano di dominio pubblico i loro redditi.
La trasparenza è un dovere verso la collettività,è il miglior sistema per combattere la mafia e per dimostrare anche che rubare,frodare, distrarre il denaro pubblico non l’ha ordinato nessun medico.
Cominci il Sindaco di Lamezia Terme,gli assessori,i funzionari,i dirigenti e così facciano alla Provincia ,alla Regione,alle consociate.
E’ un obbligo morale ed etico dimostrare che non si ha nulla da nascondere.
I tanti bilanci a cominciare dalla Regione ai diversi gruppi consiliari specifichino in maniera precisa,comprensibile e dettagliata come vengono spesi i soldi che sono della collettività.
L’escamotage di inserire una miriade incontrollata di denaro nella voce consulenze sia specificata chiarendo chi siano i consulenti e quanto viene agli stessi corrisposto.
La corruzione,il malaffare,la distrazione del denaro pubblico non è un fatto che riguarda solo la Magistratura ma è a tutti chiaro che i servizi vengono tagliati, che la scuola non funziona,che gli ospedali sono al collasso anche perché tanta gente anziché porsi al servizio della collettività usa la collettività per i propri meschini interessi.
Si pignorino e si vendano tutti i beni di questi signori per rimpinguare le casse dello stato e stare tutti un pò meglio,pagare meno tasse ed avere più servizi.
La classe politica,i partiti non possono però aspettare che sia solo e sempre la guardia di finanza a fare chiarezza ed individuare i ladri di stato.
La selezione della classe dirigente deve passare attraverso altri criteri e la politica deve essere considerata solo e soltanto servizio e non occasione di arricchimento personale a spese della collettività che spesso non riesce a fare fronte ai bisogni primari.
Mondo Libero
Giuseppe Gigliotti presidente
Vincenzo Gaetano e Pino Perri consiglieri