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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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Quali sono i motivi perché non vogliamo il medico dei miracoli Vincenzo Amodeo a consulente della cardiologia di Polistena? Intanto sono in migliaia ad aver firmato la petizione affinchè il primario rimanga a collaborare Il dott. Mario Spanò, rientra in questo disegno cervellotico ? Punito per non continuare il progetto clinico di Amodeo?

Quali sono i motivi perché non vogliamo il medico dei miracoli Vincenzo Amodeo a consulente della cardiologia di Polistena? Intanto sono in migliaia ad aver firmato la petizione affinchè il primario rimanga a collaborare Il dott. Mario Spanò, rientra in questo disegno cervellotico ? Punito per non continuare il progetto clinico di Amodeo?

| Il 13, Ott 2024

Quali sono i motivi perché non vogliamo il medico dei miracoli Vincenzo Amodeo a consulente della cardiologia di Polistena? Intanto sono in migliaia ad aver firmato la petizione affinchè il primario rimanga a collaborare

Il dott. Mario Spanò, rientra in questo disegno cervellotico ? Punito per non continuare il progetto clinico di Amodeo?

A Polistena i poteri forti che dirigono la sanità reggina non hanno nessuna voglia di far crescere oltre misura la cardiologia. Gli interessi nella sanità sono enormi. La cardiologia di Polistena è cresciuta talmente tanto in questi anni per la testardaggine del dott. Amodeo. A questo va aggiunta la campagna di odio dell’ex commissario dell’asp dott. Scaffidi. Poi tutto un crescendo con l’avvio di una inchiesta giornalistica. Anni di processi. Poi la decisione del tribunale di Reggio Calabria nel dare ragione a Luigi Longo e al dottore Vincenzo Amodeo. In contemporanea la cardiologia cresceva con numeri di prestazioni da capogiro. Adesso andato in pensione il primario Amodeo, tutto ritorna allo schema iniziale. Indebolire Polistena e con il tempo facendo diventare Il reparto di cardiologia un reparto ambulatoriale. Insomma niente cardiostimolazione e men che meno emodinamica. Il sogno Amodeo, cancellato per interessi diversi. Cerchiamo di capire chi c’è dietro.
Gli interessi economici sulla cardiostimolazione ed emodinamica sono tantissimi, un piccolo ospedale della piana di Gioia Tauro non può sostituire il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Politicamente Polistena è debole, dovuta a diversi fattori, compresa l’antipatia del governatore Occhiuto nei confronti del sindaco Tripodi. Anzi non lo sopporta. Policamente, meglio accontentare Locri e la cardiologia. Nella cittadina jonica vive ed opera politicamente l’assessore Regionale in quota Meloni-Donzelli, l’ex sindaco Giovanni Calabrese. A Polistena sotto l’era Amodeo c’erano 5 cardiostimolatori su un numero totale di 7 in tutta l’Asp e Gom. Gli altri 2 cardiostimolatori sono 1 a Locri ( dott. Aspromonte) l’altro al Gom di Reggio Calabria ( Dott. Pangallo). Polistena negli anni di Amodeo insomma era leader assoluto di una branca fondamentale della cardiologia per salvare vite umane. Impensabile, fino a qualche anno addietro. Per tale ragione l’avversione di chi dirige la Sanità, l’ostruzionismo sull’ emodinamica, la dice lunga. In un Paese normale, un’ equipe come quella guidata dal dott. Amodeo doveva essere salvaguardata,aiutata e protetta. Siamo al paradosso. La Di Furia, rende valido il concorso di Rao e la stessa graduatoria. Poi si dimentica…e non rende valido ne il concorso ne la graduatoria dei 5 medici cardiologi destinati a Polistena. Ci sono tre anni di tempo con l’allungamento del milleproroghe? Ed allora? Perché due pesi e due misure!
Il silenzio di una parte della classe politica ad iniziare dai consiglieri regionali, e’ assordante. Circola voce, negli ambienti politici, che di sanità deve parlare solo il governatore… mi auguro che non sia vero! Per il bene della democrazia! A rimetterci come sempre saranno i cittadini. Miliardi di euro spesi in Calabria in sfregio a qualsiasi logica di eccellenza. I Calabresi costretti ad emigrare fuori Regione per potersi curare.