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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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“Quando il giornalismo libero fa paura, allora meglio metterlo a tacere. Emilia Condarelli nel mirino dell’Amministrazione Falcomatà” La solidarietà di Massimo Ripepi alla giornalista

“Quando il giornalismo libero fa paura, allora meglio metterlo a tacere. Emilia Condarelli nel mirino dell’Amministrazione Falcomatà” La solidarietà di Massimo Ripepi alla giornalista

| Il 15, Dic 2024

“Quando il giornalismo libero fa paura, allora meglio metterlo a tacere. Emilia Condarelli nel mirino dell’Amministrazione Falcomatà”: la solidarietà di Massimo Ripepi alla giornalista

“Esprimo piena solidarietà alla giornalista e professionista Emilia Condarelli di ReggioTV, che da anni svolge un preziosissimo servizio nell’ambito dell’informazione reggina, libera e coraggiosa con grandissima professionalità ed impegno, e che è stata vergognosamente vittima di un comportamento inaccettabile e offensivo proprio da parte dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria durante la recente conferenza stampa sulla gestione dei rifiuti.” – a dichiararlo è Massimo Ripepi, Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria e Consigliere Comunale d’opposizione – “Vicinanza anche alla testata ReggioTV, con il suo editore e direttore Edoardo Lamberti Castronuovo, che si è sempre distinta per aver incarnato i valori di un giornalismo che non si piega e non si lascia intimorire, ma che agisce con l’obiettivo di servire la verità e i cittadini.”

“Quanto accaduto è grave e merita una condanna forte e decisa. Un episodio che mette in luce il totale disprezzo di questa Amministrazione per il ruolo del giornalismo indipendente, quello che fa domande scomode e che illumina le zone d’ombra del potere.” – ha attaccato Massimo Ripepi – “Non vogliono trasparenza. Non vogliono controllo. Non tollerano chi, con coraggio e professionalità, compie il proprio dovere di informare i cittadini. La verità è chiara: i giornalisti non ‘amici’, quelli liberi e imparziali, sono un problema per questa Amministrazione.”

“Gli atteggiamenti irridenti e le dichiarazioni arroganti del Sindaco Falcomatà e del Vicesindaco Brunetti nei confronti di Emilia Condarelli non sono solo un fatto isolato e personale, ma rappresentano una mancanza di rispetto per tutta la categoria dei giornalisti e, di riflesso, per i cittadini che essi servono con il loro lavoro.” – ha puntualizzato Ripepi – “Quando un Sindaco si permette di rispondere a una richiesta legittima con frasi come ‘Nessuno vi chiede di venire’ o con il tono beffardo di un ‘signora’ che vuole sminuire la professionalità della giornalista, sta dimostrando di non essere all’altezza del suo ruolo istituzionale. Ancor più grave è che il Sindaco abbia permesso che tali comportamenti avvenissero anche per mano del suo più stretto collaboratore, il Vicesindaco Brunetti.”

“Le parole del Vicesindaco Brunetti, che ha insinuato che la giornalista fosse lì per destabilizzare l’ambiente, sono poi gravissime. Destabilizzare cosa? Quali segreti si vogliono proteggere al punto di attaccare chi semplicemente cerca di fare il proprio mestiere? Queste accuse infondate e pretestuose rivelano un nervosismo sospetto che merita di essere approfondito.” – ha proseguito il Consigliere d’opposizione – “Non è la prima volta che Brunetti perde il controllo. Lo abbiamo visto recentemente durante la trasmissione di Live Break su CityNow, dove si è lasciato andare a dichiarazioni spropositate, confermando ancora una volta la sua inadeguatezza al ruolo di Vicesindaco. Come sottolineo spesso, al massimo potrebbe fare il Presidente di circoscrizione, ma il governo di una grande città richiede competenza e rispetto, qualità che purtroppo non si riscontrano.”

“Ribadiamo, quindi, a nome anche di tutta Alternativa Popolare, la nostra vicinanza e il nostro pieno sostegno a Emilia Condarelli, una professionista seria, coraggiosa e altamente professionale che si distingue per la sua integrità e imparzialità nel lavoro. Invitiamo il Sindaco Falcomatà e il suo Vice Brunetti a porgere pubblicamente delle scuse, non solo alla giornalista, ma a tutta la Città di Reggio Calabria, che merita rispetto e trasparenza.” – ha concluso Massimo Ripepi – “Infine, facciamo un appello ai cittadini e a tutti i giornalisti liberi di non arretrare di fronte a questi atteggiamenti intimidatori. La libertà di stampa è un pilastro della democrazia e chi oggi tenta di calpestarla deve sapere che troverà sempre una forte opposizione da parte nostra e di chi crede nei valori della libertà e della giustizia.”

Massimo Ripepi

Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria

Consigliere d’Opposizione del Comune di Reggio Calabria