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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Quanto è bella giovinezza… editoriale di Graziella Cosentino

Quanto è bella giovinezza… editoriale di Graziella Cosentino

Di Graziella Cosentino

(…) Il compito dei genitori è essenzialmente il privilegio (ed in verità si dovrebbe considerare un privilegio divino) di permettere ad un’anima di entrare in contatto col mondo al fine di evolversi”. (Edward Bach)

Eccoli là i privilegiati del divino amore e dell’INPS, in viaggio studio a Dubai, sì, avete letto bene a Dubai per approfondire le conoscenze scolastiche della lingua inglese. Non in UK, non in USA, mete preferite, a ragion veduta da scuola e genitori, quando i ragazzi vi andavano a spese della famiglia, gravando su un bilancio che alla formazione sacrificava, magari, non solo il superfluo , quando il Covid era lontano da qualsiasi pensiero, naturalmente. Parliamoci chiaro, la situazione sanitaria globale versa, dopo le aperture, nel più totale fai da te. Si minacciano e si aspettano nuove restrizioni, ma la gente pare si sia “ stancata” .

Il campionato europeo di calcio ha dato l’Input affinché si pensasse ad un mal comune mezzo gaudio, ad una immunità di gregge stabilizzante. Ma per carità!

Il periodo storico dentro cui vivono questi nostri ragazzi, caratterizzato da profondi cambiamenti socio-culturali, da un sempre più innovativo e veloce sviluppo tecnologico e da condizioni di vita maggiormente frenetiche e stressanti e per ultima, ma non ultima la pandemia, hanno avuto, anzi stanno avendo un inevitabile effetto sulla famiglia, sulla funzione materna e paterna, sul rapporto tra genitori e figli, sulla scuola, sulle Istituzioni.

Partiti dalla Puglia lo scorso 30 giugno, a Dubai, meta del viaggio, come già detto, gli 11 casi iniziali di Covid-19, tra i giovani, sono vertiginosamente aumentati dopo i risultati del doppio tampone salendo a circa 200 positivi. Il viaggio di ritorno previsto nella giornata del 14 luglio, è stato annullato decidendo per tutti il totale isolamento. Assistiti da una task force sanitaria, i ragazzi non presentano sintomi particolarmente gravi ma la loro condizione viene tenuta sotto controllo da medici e dal Consolato italiano. Tra le disposizioni si è provveduto alla divisione tra positivi e negativi in due strutture distinte. La ripartenza verso l’Italia richiede tempo, pare che si aspetterà che tutti i ragazzi siano negativi

Sono partiti questi giovani, incoraggiati a intraprendere un viaggio/ sogno, novelli Alì Babà, imbarcati su un tappeto volante( stiamo sognando o no?) verso una meta che a molti sarà sembrata verso l’ultimo paradiso.

Via, dalla pandemia( ma manco per sogno), vaccinati forse sì, forse no, come no?. Prima dose, prima e seconda, tamponi negativi, viaaa con in testa la futura memorabile vacanza fatta di mille avventure, di svariate esperienze . Sì, dai, lo sappiamo come sono i ragazzi, ne avranno parlato per giorni: gli Emirati Arabi. Vuoi mettere?

Dubai, la città pazza che non si ferma mai. Questa è la sintesi di ciò che rappresenta questa incredibile parte di mondo. Dubai crea spesso diatribe, fra chi la ritiene una delle città più belle al mondo e chi, contrastando la sua modernità, la ritiene una città “orribile”. Di Dubai si può dire e scrivere di tutto, dai suoi primati in ogni cosa, del suo deserto, della sua modernità fino alla tradizione nei souk nella città vecchia.

Bene, se tutto fosse andato come doveva andare, se con l’oste fossero stati fatti i conti giusti.

Ora, diamo un senso a quanto scritto.

Cari genitori, li avete mandati in giro per il mondo, come in tempi più favorevoli è sempre stato; avrete firmato un consenso, se minorenni, avrete pianificato con i vostri figli, per quanto possibile, queste esperienze, fuori dal territorio, li avrete affidati a insegnanti, tutors, accompagnatori, ora prendetevi le vostre responsabilità, soprattutto educative.

I vostri figli pare abbiano sputato sulle maniglie delle porte delle varie stanze d’albergo, sui tavoli delle sale comuni, sui pulsanti degli ascensori, nelle cucine.. Sarà vero? Qualcuno ha confessato, ha confermato e girano alcuni video che inchiodano gli autori di queste azioni indefinibili.

Ma perché? Quale motivo giustificherebbe i novelli untori?

Nella speranza che le notizie vengano smentite, non possiamo non dedicare un pensiero ai genitori :

educare, forma intensiva di educere, “trar fuori, allevare” è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della persona verso l’autonomia, la responsabilità personale e la completa socializzazione.

Più presenza, più dialogo, maggiore disponibilità al confronto, cura vigile; ecco il nuovo modello di famiglia.

Nella famiglia in cui si seminerà bene si raccoglieranno fiducia, sicurezza, gratitudine, felicità, unione, educazione, rispetto.

Auguri!