Quarantano e il fenomeno dell’apparizione della Madonna Nei secoli moltissime sono state le apparizioni mariane
di Caterina Sorbara
Maria, dall’ebraico Myrhiàm è la madre di Gesù.
È venerata come “Santissima Madre di Dio” dai cattolici e dagli ortodossi; la sua santità è riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da Confessioni protestanti come quella luterana.
A Lei è dedicata, persino, una sura nel Corano ed anche per l’Islam la sua maternità è misteriosa.
Dei tre Vangeli sinottici, quello che parla di Lei in maniera completa è Luca.
Nel Vangelo di Luca, bellissimo è l’episodio dell’Annunciazione, il saluto dell’angelo Gabriele pieno di rispetto e di ammirazione, contiene quanto di più bello, nobile e alto si possa dire di una creatura umana.
In seguito, Maria si reca nel villaggio di Ainkarem a 6 Km a Ovest di Gerusalemme, dalla cugina Elisabetta e, canta il Magnificat, una danza di lode a Dio e alla sua fedeltà.
In questo canto, si evince la grandezza e la potenza di Dio nel passato, nel presente e nel futuro.
Maria canta e danza l’opera che Dio compie per il suo popolo.
Essendo la Madre di Gesù è la figura più vicina a tutte le persone che guardano a Lei come una mediatrice privilegiata.
Nessuno come lei, può comprendere a pieno le debolezze umane.
Quattro sono i dogmi su di lei: la divina Maternità; l’Immacolata concezione; la Perpetua verginità e l’Assunzione.
C’è la possibilità di un quinto dogma: la Conredenzione, Maria Conredentrice insieme a Gesù.
In ogni parte del mondo, la Madonna viene venerata e a lei sono dedicate Chiese , Santuari e Basiliche.
Moltissime sono poi le presunte manifestazioni della Madonna che, sarebbe apparsa ad una o più persone, ripetutamente, sempre nello stesso luogo o in luoghi diversi, nell’atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.
Il fenomeno delle apparizioni è molto riconosciuto nella storia del Cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX secolo e del XX secolo.
Pensiamo che la prima apparizione risale al 352, quando secondo la leggenda la Madonna sarebbe apparsa contemporaneamente a una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio, chiedendo la costruzione di una chiesa.
Secondo la tradizione la chiesa fu costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Comunque nel mondo il primato delle apparizioni,spetta a Lourdes, divenuto tempio della cristianità, e non solo, perchè ogni anno arrivano a Lourdes cattolici, ma anche indù, buddisti, musulmani e protestanti.
Non dobbiamo dimenticare, poi, la Madonna di Fatima, Maria del Pilar che,apparve all’apostolo Giacomo, la Madonna di Guadalupe, famosissima la Kilma di Guadalupe, venerata da migliaia di fedeli.
La Madonna è apparsa nel 1830 a Catherine Labourè.
Nel 1842 a Santa Maria delle Frappe a Roma, nel 1846 a La Salette, nel 1879 in una località della Francia e in Irlanda, nel 1933 in una località del Belgio e nel 1953 a Siracusa si verificò una lacrimazione, riconosciuta dalla Chiesa.
Da molto tempo apparizioni mariane si registrano a Medjugorje e si è verificato un miracolo del sangue a Civitavecchia, una statuina della Madonna ha lacrimato sangue.
In Calabria, note e riconosciute dalla Chiesa sono le apparizioni della Vergine alla mistica Natuzza Evolo e a Placanica a fratel Cosimo.
Non sono mai state menzionate apparizioni o miracoli nella Piana del Tauro.
Ebbene, da qualche mese a questa parte, sembra che Lei, la nostra Madre adorata abbia scelto la Piana del Tauro, precisamente, una minuscola frazione di nome Quarantano.
In questa piccola frazione abitata da soli 8 famiglie, la Madonna appare alla mistica Teresa Scopelliti.
Quarantano nell’antichità apparteneva al nobile casato degli Spinelli.
In epoca ancora più remota, pare ci fosse un avamposto romano.
Il feudo, all’epoca degli Spinelli, pare fosse abitato da contadini che si dedicavano alla raccolta delle olive e la cura dei terreni.
Secondo lo storico di Oppido Mamertina, Rocco Liberti, fu proprio uno Spinelli, precisamente Giovan Battista che fece edificare una chiesetta, affinchè i suoi contadini potessero ascolta la messa, senza doversi recare a piedi nella vicina Castellace, anche perché d’inverno era quasi impossibile uscire da Quarantano.
La chiesetta fu intestata alla Vergine Immacolata Concezione e alle anime abbandonate del Purgatorio.
Pare comunque si trattasse di una riedificazione, in quanto si era sfruttata una cappella rurale che esisteva da prima.
Una lapide fatta apporre all’interno del palazzotto di Quarantino richiama l’iniziativa del nobile feudatario, datata 3 dicembre 1770.
La chiesetta è stata attiva fino agli anni 50 , l’ultima processione risale al vescovo Raspini.
Un episodio legato alla chiesetta di Quarantaqno, risale sempre agli anni 50.
A quel tempo a capo della Tenenza dei carabinieri di Taurianova c’era il cap. Nardiello.
Il cap. Nardiello e i suoi uomini, impegnati nella ricerca di alcuni fuorilegge, si dovevano recare a Quarantano. In quel tempo non c’erano ponti e la fiumara veniva guadata con carri trainati dai buoi.
Il carro dove viaggiavano il capitano e i suoi uomini, si capovolse al centro del torrente Marro che, a valle insieme ad altri affluenti, formano il Petrace.
Uno dei carabinieri annegò e fil suo corpo fu portato proprio nella chiesetta di Quarantano.
Con lo spopolamento del borgo, anche la chiesetta fu abbandonata.
Mi lega a questa piccola frazione, un dolce ricordo d’infanzia: un matrimonio.
Indelebile è nella mia mente e nel mio cuore, la gioia degli sposi: Cetta e Pino e la mia felicità nell’essere lì insieme a loro.
Se chiudo gli occhi ricordo un cortile pieno di sole, riesco a vedere solo un sole abbagliante.
Le sorelle di Pino: Enza, Nata e la bellissima Franca, che io l’avevo soprannominata “fatina”.
E poi ricordo ancora un episodio doloroso, un suicidio. Una ragazza giovanissima che si tolse la vita.
Non la conoscevo, ma provai tanto dolore, un gesto che mi turbò tantissimo.
Per molto tempo mi chiesi il perché di quel gesto.
Ricordo poi mia nonna che essendo una bravissima sarta, mi raccontava di aver cucito l’abito da sposa e il corredo a molte ragazze di Quarantano.
Avevo chiuso nei cassetti della memoria questi ricordi e adesso che Quarantano si appresta a diventare luogo di amore e speranza per eccellenza, tutto è ritornato al mio cuore: la storia, l’amore, il dolore e soprattutto il sole, il sole che c’era nel “cortile degli sposi, delle ragazze”.
Il sole che ora i fedeli giurano di vedere (il miracolo) ogni 13 del mese, quando lei , Stella di tutte le stelle si manifesta alla mistica, donandole dei meravigliosi messaggi.
Sembra che la Madonna abbia scelto Quarantano, perché lì ci sono tante anime che hanno bisogno di trovare la pace, la liberazione che si ottiene solo attraverso la fede e la preghiera.
Non so dire se il motivo è questo, sarà la chiesa attraverso i suoi ministri a stabilirlo.
Vero è che in un momento, in un tempo come quello attuale, carico di dolore, di odio, di tensioni e divisioni, tutto il mondo ha bisogno di Lei, di questa figura meravigliosa, amabile, misericordiosa, immensa.
A lei dobbiamo tendere per essere migliori.
A Lei che nella nostra miseria, non siamo degni di nominare, perché mai nessuna donna al mondo, fu più pura, più dolce, più preziosa, tanto preziosa da essere scelta da dio come Madre del suo figlio unigenito Gesù.
Offriamo a Lei le nostre pene, i dubbi e i timori, amiamola con tutto il nostro cuore senza se e senza ma, in ogni momento della nostra vita.
Leggendo i messaggi della Madonna e tornando indietro nel tempo, mi viene da pensare che forse la Madonna a Quarantano è sempre stata e se ha deciso di manifestarsi ora, ci sarà un perché, un perché a cui solo la chiesa è chiamata a rispondere.