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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Quattro mesi dall’alluvione, il Comitato: “Tutto tace” Antoniotti: "Destinare fondi ai privati. Al Comune solo mezzi e uomini"

Quattro mesi dall’alluvione, il Comitato: “Tutto tace” Antoniotti: "Destinare fondi ai privati. Al Comune solo mezzi e uomini"
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ROSSANO – Alluvione, manca ancora l’illuminazione
pubblica in alcune zone; i detriti trasportati dalla furia del torrente in piena
giacciono nei terreni dei privati cittadini; alcune attività commerciali sono state
costrette alla chiusura; abusi edilizi che continua a ripetersi. C’è chi ha perso
tutto, mobili, casa e auto. A distanza di 4 mesi da quel tragico 12 agosto, tutto
tace.
Il Comitato rappresentato legalmente dall’avv. Alfonso RAGO nel pomeriggio di oggi,
martedì 17, è stato accolto presso la delegazione comunale dello Scalo, dal Sindaco
Giuseppe ANTONIOTTI e dagli assessori con delega all’ambiente Natalino
CHIARELLO e agli affari generali Rodolfo ALFIERI.
La delegazione di cittadini colpiti dall’alluvione nel ringraziare il Primo Cittadino per quanto
è stato fatto dal Comune ha messo in evidenza le criticità ancora presenti sul territorio
comunale. Comitato e Amministrazione Comunale sulla stessa posizione: il territorio è
stato lasciato solo. C’è bisogno di più attenzioni da parte degli enti sovracomunali.
L’ho chiesto più volte – ha detto ANTONIOTTI – anche in occasioni pubbliche e alla
presenza dello stesso Governatore della Calabria Mario OLIVERIO: destinare i fondi ai
privati che hanno subito danni per l’alluvione del 12 agosto scorso e non al
Comune. A quest’ultimo servono solo mezzi e uomini per la messa in sicurezza del
territorio. A distanza di quattro mesi – ha aggiunto – non abbiamo ancora ricevuto
riscontri dal Governo rispetto ai 3,9 milioni stanziati per le somme urgenze. Per i
tributi (acqua, rifiuti e IMU) per il 2016, chiesto l’esonero per le zone alluvionate. Non mi
sono mai sottratto a questo dovere che mi ha visto impegnato dal giorno del nubifragio.
Ora c’è bisogno dell’intervento degli Enti sovra comunali. Attendiamo con fiducia l’esito del
decreto, intanto lancerò un nuovo appello a OLIVERIO. Dalle richieste pervenute in
Comune, i danni subiti dai privati si aggirano attorno ai 15milioni di euro. Il Governo trovi i
fondi almeno per questi cittadini. La Città di Rossano – ha concluso ANTONIOTTI – non
chiede altro aiuto economico se non questo.
Il Governo – è intervenuto CHIARELLO – attualmente percepisce dalla Città di Rossano
160 milioni di euro dall’imposta IMU. Se ci lasciasse almeno una parte di quei soldi,
potremmo investirli per risarcire i privati, o quantomeno pagare le ditte che sono
intervenute a tamponare l’emergenza del 12 agosto. Se il Comitato avanzasse una
proposta del genere – ha continuato l’assessore – non potrebbe che trovare un valido
appoggio nel Comune. Siamo tutti dalla stessa parte, si tratta di una battaglia comune.
Non chiediamo soldi – ha concluso CHIARELLO – ma possiamo utilizzare parte dei tributi
che Rossano versa allo Stato