Quel che resta… della “Movida” di Taurianova. E fate i bravi su… Bicchieri e bottiglie sparsi ovunque, tanto che la mattina la piazza sembra un campo reduce da battaglie a colpi di prosecco. E gli operai tutte le mattine si sacrificano pulendo per poi rivederla sporca la mattina dopo, eppure i contenitori ci sono… basta utilizzarli, immaginate la bella soddisfazione
Il divertimento è il sale della goliardica esistenza, guai se non ci fosse. Vedere Taurianova la sera e nelle ore notturne piena di persone, prevalentemente giovani di tutte le età, anche di fuori città non fa altro che inorgoglire una comunità che ha voglia di vivere e soprattutto sentirsi viva. Specie dopo la triste emergenza pandemica (la quale ahimè, ancora non è dietro le spalle), dove la libertà di uscire è stata una “conquista sociale”. La vocazione del divertimento crea uomini di successo disse un grande scrittore… Ma, beh, ogni condizione di vita ha bisogno di un’altra componente la quale non dovrebbe mai venire meno, il rispetto. Anzi, continuate pure almeno non ci sarà il politicante di turno che dirà che la gente a Taurianova la sera è merito suo, su questo dobbiamo ringraziarvi, visti i nomi degli aspiranti tali…anche perché voi, a settembre avrete in mano le sorti della città con il voto.
Quel rispetto che ognuno di noi dovrebbe avere non solo per la città ma anche per chi quella città con immensi sacrifici, alcune volte nemmeno pagati, la mattina dopo scopre lo scempio come se l’ambiente fosse reduce da una battaglia a colpi di bicchieri di carta e bottiglie.
Fare i fighi fa pendant, è tendenza modaiola, farsi vedere con il bicchiere in mano con un cocktail, tra il sorseggio e qualche sorriso d’occasione, magari per il corteggiamento di turno, va bene, anzi è qualcosa di straordinario.
Anzi, sto notando pure che la gioventù di oggi rispetto alla nostra ha fatto passi in avanti specie nel modo di vestirsi, ai miei tempi uscire con i pantaloni alla Larry Semon (attore comico del cinema muto negli anni venti), in arte “Ridolini”, era improponibile, quasi da vergogna al limite del pudore, oggi, è tendenza da influencer (no Covid).
Ora, certamente è giusto e sacrosanto divertirsi, ma visto che arrivano foto dello “scempio” mattutino a iosa, ovvero di quel che resta della notte, insieme al divertimento, non si potrebbe pure riporre anche bicchieri e bottiglie nei contenitori appositi dei rifiuti? Occorre fare anche una battaglia pure su queste cose banali? Aiutate la città a restare più pulita, ma al contempo date meno lavoro agli operatori addetti alla pulizia così da poterlo impiegare per altre pulizie (tipo le strade infestate da quei maledetti “Lordazzi”), e anche per altre mansioni di decoro urbano.
Al di olà di quanto è stato scritto, ma quanto cazzarola bevete la notte? Per esserci numerose bottiglie di prosecco, addirittura vuote insieme alla confezione di cartone (sic!).
Fate i bravi su…
(GiLar)