Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Questionario farlocco, Miceli (M5s) contro Comune Rende Il "grillino" rincara la dose: "Le normative in città si rispettano solo sulla carta"

Questionario farlocco, Miceli (M5s) contro Comune Rende Il "grillino" rincara la dose: "Le normative in città si rispettano solo sulla carta"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Rende (Cs) – L’amministrazione comunale vuole far credere di rispettare la
legge con un questionario farlocco a cui nessun cittadino ha aderito.
Eppure il grado di soddisfazione dei cittadini si potrebbe già misurare
attraverso le numerose lamentele che ogni giorno vengono raccolte agli
sportelli della Casa comunale.

L’amministrazione Manna intende valutare l’operato e le performance
dell’ente attraverso la pratica del “customer satisfaction” (“soddisfazione
del cliente”). Si tratta di un questionario on line, che, come informa una
stringata nota dell’amministrazione pubblicata in data 13 novembre 2015,
“in forma totalmente anonima aiuterà a migliorare e/o integrare i servizi
offerti dall’Ente nei confronti dei cittadini”.

Sì, peccato però che cliccando a questo link (
comune.rende.cs.it/index.php?action=index&p=1713) l’utente si troverà a
scaricare un documento in formato word, da stampare e consegnare, in
formato cartaceo, non si sa a chi o a quale ufficio competente. Perché
questa informazione, cioè a chi consegnare il questionario, di vitale
importanza per la buona riuscita dell’operazione, non è disponibile da
nessuna parte.

Ma come si fa a mantenere l’anonimato nel momento in cui ci si deve recare
in Comune e consegnare il questionario ad un dipendente? E come si pretende
che un cittadino si prenda la briga di portare avanti tutta una serie di
operazioni (stampare il questionario, rispondere alle domande e
successivamente recarsi al Comune) solo per valutare il “grado di
soddisfazione” nei confronti delle performance organizzative della pubblica
amministrazione rendese?

Non sarebbe stato più pratico e più giusto creare un formulario on line,
dove l’utente- cittadino avrebbe avuto l’opportunità di valutare la
macchina burocratica e inoltrare importanti suggerimenti per il futuro, con
pochi semplici click? O consegnare il questionario direttamente allo
sportello?

In ballo c’è il delicato rapporto che l’amministrazione pubblica deve
creare con l’utente finale smussando le inefficienze con l’obiettivo di
oliare la macchina in corrispondenza alle reali esigenze dei cittadini. E
non della burocrazia.

I numeri del successo dell’iniziativa targata Manna parlano chiaro: ad oggi
non un solo questionario è pervenuto all’ente, neanche dai cittadini più
virtuosi che tempo fa ci hanno segnalato il link che oggi portiamo alla
vostra attenzione. Anzi, se chiedete in giro al Comune, nessuno – neanche
tra i dipendenti agli sportelli – sa dare spiegazioni in merito al
questionario.

Come Movimento 5 Stelle crediamo molto in queste iniziative, perché danno
la parola ai cittadini che possono indirizzare al meglio il ruolo che la
pubblica amministrazione deve svolgere per la collettività. Quella portata
avanti dal Comune di Rende è solo una pratica obsoleta ed inutile. Il
solito specchietto per le allodole, una propaganda fine a sé stessa.
Spacciarsi come ente virtuoso e attento alle esigenze ed istanze dei
rendesi quando così non è.