Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Questione linee “Taurensi”

| Il 11, Giu 2011

Candeloro Imbalzano: “No a manifestazioni poco spontanee”

Questione linee “Taurensi”

Candeloro Imbalzano: “No a manifestazioni poco spontanee”

“Sulla drammatica condizione della Piana di Gioia Tauro e sulle diverse emergenze che attualmente la interessano, occorre essere seriamente consapevoli che occorre uno sforzo propositivo collettivo ed un generale, grande senso di responsabilità, bandendo sterili, improduttive e quindi sbagliate tentazioni demagogiche”. E’ quanto afferma il Consigliere Regionale della Lista “Scopelliti Presidente” Candeloro Imbalzano, da sempre attivamente impegnato sul fronte pianigiano, a partire dalla vicenda “PORTO”, come sulle gravi problematiche di altre parti del territorio reggino e calabrese, a proposito della delicata e non facile questione delle Linee Taurensi.

Imbalzano, che proprio lunedì presenterà a Palazzo Campanella una sua nuova proposta di legge mirata ad incentivare il sistema del credito in agricoltura ed illustrerà due importanti mozioni contenenti proposte concrete per risollevare la gravissima condizione  dell’agricoltura della Piana di Gioia Tauro, continua affermando che “la questione della scarsa sicurezza delle linee ferrate  taurensi, che ha originato l’attuale sospensione del servizio, si aggiunge ad una situazione economica e patrimoniale di Ferrovie della Calabria che la CGIL conosce bene da tempo  e che si è incancrenita a causa di anni di totale lassismo di tutti i soggetti istituzionali e sociali comunque interessati: questioni certo non originate dall’attuale Esecutivo Regionale né tanto meno dal Presidente Scopelliti, che, al contrario,  hanno ereditato anche questa patata bollente”.

“Ricordo a chi ha buona memoria che nel corso di incontri tenuti nei mesi scorsi a Palazzo Campanella, F.d.C.  paventò, a dispetto del generale disappunto, la improvvida intenzione di eliminare anche le linee pianigiane  perché ritenute  “rami secchi” e  quindi troppo onerose per una società rispetto alla quale  è venuto il momento, nelle sedi  ministeriali appropriate, di proporne   una radicale e profonda ristrutturazione per poter essere efficacemente rilanciata, continua il consigliere regionale Imbalzano”.  

“Tentare comodamente e inopinatamente di scaricare sull’attuale Giunta Regionale,  fortemente impegnata ad affrontare positivamente anche questo pesante “lascito”, colpe che vengono da lontano, a fronte di uno stato di grave e legittima preoccupazione di tanti lavoratori direttamente coinvolti ed il cui posto di lavoro viene messo sistematicamente messo in discussione, è il modo più controproducente  per dare il proprio contributo di parte sociale importante e forse serve a qualcuno per purificarsi rispetto ad una questione, quella di Ferrovie della Calabria, che in passato non è stata affrontata con la necessaria lungimiranza ed il cui peggioramento è stato progressivo ed inarrestabile”.  

redazione@approdonews.it