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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 29 DICEMBRE 2024

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“Uno spettacolo poco incoraggiante la prima seduta del Consiglio comunale di Reggio”

“Uno spettacolo poco incoraggiante la prima seduta del Consiglio comunale di Reggio”

| Il 22, Giu 2011

Ad affermarlo Oreste Romeo, il coordinatore provinciale della lista Scopelliti presidente

“Uno spettacolo poco incoraggiante la prima seduta del Consiglio comunale di Reggio”

Ad affermarlo Oreste Romeo, il coordinatore provinciale della lista Scopelliti presidente

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La prima seduta del rinnovato Consiglio Comunale di Reggio Calabria continua inopinatamente a rivelarsi la irresponsabile e stucchevole prosecuzione della estenuante sequela di comunicati con i quali la minoranza consiliare si è lacerata sin dalla fase della definizione degli assetti da assicurare ad una “coalizione” in vista delle consultazioni amministrative dello scorso mese.

Uno spettacolo davvero poco incoraggiante offerto da chi, candidatosi alla guida della Città sin troppo frettolosamente e fortunatamente senza successo, ha dimostrato di anteporre agli interessi di Reggio quelli di una sparuta e disorientata parte politica, autrice peraltro di grave deficit sul piano del bon ton istituzionale.

Ed invero, non può e non deve passare sotto traccia la circostanza, atipica ed insolita a tacer d’altro, che il neo Vice Presidente del Consiglio, avv. Giuseppe Marino, disattendendo l’invito del Presidente dell’Assemblea Civica, abbia preferito rimanere assiso, nonostante l’avvenuta sua elezione, sullo scranno riservato ai consiglieri della sua stessa fazione, impegnata in tutte le componenti a gridare, strumentalmente e ad onta di ogni evidenza, ad un inciucio del quale non esiste traccia alcuna nella realtà.

In buona sostanza,  è emerso subito, ed in termini di tutta evidenza, che la minoranza consiliare potrà fare solo tesoro dell’ aplomb politico ed istituzionale dell’ On. Giuseppe Bova, forse non solo a chi scrive apparso il sostanziale leader dell’opposizione, non fosse altro che per essersi egli dimostrato nei fatti distante dallo stantio “one man show” finalizzato alla chiacchiera ed alla affermazione della “regola” del sospetto, di staliniana memoria, per di più con la inammissibile pretesa di vederla elevata ad improbabile  dignità di sistema.

L’atteggiamento di una parte della maggioranza, improntato a responsabilità e sensibilità istituzionale, ha fatto sì che l’assetto dell’ufficio di presidenza del Consiglio comunale rispondesse a criteri di pluralismo, in quanto tali, idonei a riflettere la volontà espressa dai cittadini di Reggio solo un mese addietro.

Accantonata la partigianeria, è il caso, una volta di più, di fare i conti con i numeri, la cui forza è  al di sopra di ogni interessata opinione.

Se sei è maggiore di tre, e tre è maggiore di uno, l’avv. Aldo De Caridi, mancato questore, ed i suoi estemporanei sponsor sapranno farsi una ragione dell’elezione del consigliere Brunetti all’Ufficio di Presidenza, evitando di indulgere, anche a distanza di giorni, a folkloristiche e medianiche dietrologie che non presentano alcun punto di contatto con la realtà.

Figurarsi con il futuro della Città …

IL COORDINATORE PROVINCIALE

REGGIO CALABRIA

Avv. Oreste Romeo

redazione@approdonews.it