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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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RAI: DELLA VEDOVA (FLI), DATI ALLARMANTI. ACCELERARE SU PRIVATIZZAZIONE

RAI: DELLA VEDOVA (FLI), DATI ALLARMANTI. ACCELERARE SU PRIVATIZZAZIONE

| Il 20, Ott 2010

Per la Rai aumentano gli ascolti e diminuisce la raccolta pubblicitaria, a vantaggio dei concorrenti: basterebbe questo a certificare il fallimento gestionale dell’azienda.

RAI: DELLA VEDOVA (FLI), DATI ALLARMANTI. ACCELERARE SU PRIVATIZZAZIONE

”Per la Rai aumentano gli ascolti e diminuisce la raccolta pubblicitaria, a vantaggio dei concorrenti: basterebbe questo a certificare il fallimento gestionale dell’azienda.

 

(ASCA) – Roma, 20 ott – ”Per la Rai aumentano gli ascolti e diminuisce la raccolta pubblicitaria, a vantaggio dei concorrenti: basterebbe questo a certificare il fallimento gestionale dell’azienda. E, stando almeno a quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, la situazione sta gia’ precipitando oltre la soglia dell’emergenza: nel 2012 il deficit della Tv di Stato dovrebbe addirittura superare il suo capitale sociale. Tanto piu’ che la soluzione proposta, la cessione degli asset immobiliari dell’azienda per finanziare le perdite, porterebbe alla distruzione di valore per la Rai, anticamera del fallimento dell’azienda”. Lo dichiara Benedetto Della Vedova, vicepresidente vicario del gruppo FLI alla Camera.

”Le mosse recenti ai piani alti di Viale Mazzini, in questo contesto, assomigliano sempre piu’ ai balli nelle ultime ore del Titanic – prosegue il finiano -. A meno che non si voglia pensare ad irrealistiche ricapitalizzazioni a spese del contribuente, o magari all’inasprimento del canone, e’ evidente la necessita’ di discutere subito della privatizzazione della Rai, come noi di FLI abbiamo proposto la scorsa settimana; subito, prima che si materializzi lo spettro di una nuova Alitalia”.

”Privatizzare la Rai oggi vuol dire salvarla, evitare che i costi della malagestione e della inevitabile occupazione manu militari della politica – conclude Della Vedova – vengano pagati dai contribuenti e dagli stessi dipendenti dell’azienda”.