La richiesta di aiuto è arrivata all’Aidaa dal responsabile del locale club Forza Silvio – Forza Dudù di Forza Italia, Mario Papotto

Randazzo, taglia di 5.000 euro sulla testa degli avvelenatori di cani

La richiesta di aiuto è arrivata all’Aidaa dal responsabile del locale club Forza Silvio – Forza Dudù di Forza Italia, Mario Papotto

RANDAZZO (Catania) – Nuova emergenza cani avvelenati in
Sicilia, dopo Palermo ora l’allarme si sposta in provincia di Catania
e precisamente a a Randazzo dove nel corso degli ultimi due mesi sono
state oltre trenta le segnalazioni di cani avvelenati nove dei quali
sicuramente morti. Gli avvelenamenti sono avvenuti quasi certamente
attraverso lo spargimento di polpette. E proprio da Randazzo, per la
precisione dal responsabile del locale Club Forza Silvio – Forza Dudù
di Forza Italia, Mario Papotto è arrivata questa mattina al
presidente di AIDAA Lorenzo Croce la richiesta di aiuto, e vale a
dire la richiesta di estendere la taglia di 5.000 euro a chiunque
fornirà informazioni atte ad individuare, denunciare e far
condannare il responsabile o i responsabili degli avvelenamenti dei
cani sia randagi che di proprietà di Randazzo ed il presidente
nazionale di AIDAA Lorenzo Croce (lo stesso che ha chiesto che gli
venisse affidato per i servizi sociali Silvio Berlusconi) ha accolto
la richiesta istituendo la taglia. “Mi ha commosso la richiesta del
presidente del club Forza Silvio – Forza Dudù di Randazzo, che
dopo avermi spiegato la vicenda degli avvelenamenti, e dopo avermi
detto di essersi rivolto senza successo a Michela Brambilla mi ha
chiesto di introdurre la taglia anche sugli avvelenatori di Randazzo-
ci dice Lorenzo Croce- la richiesta arrivata prima telefonicamente e
poi suggellata con un email è stata da me accolta. Occorre che la
gente impari a denunciare e dopo le segnalazioni di Carini che hanno
portato ad individuare due persone come possibili autori degli
avvelenamenti , ci auguriamo che anche da Randazzo arrivino
informazioni che possano dare un volto ai bastardi autori degli
omicidi che hanno interessato quasi una decina di cani, e degli altri
avvelenamenti”
Per le segnalazioni chiamare ai numeri 3478883546-3926552051, o via mail: segnalazionereati@libero.it