Reactioncity, “Sharing Community” e le prossime azioni Fino al 15 novembre sarà possibile manifestare l'interesse per associazioni, cittadini, enti, scuole, iniziative di "scambiarci comunità", così si costruirà il cartellone pubblico degli appuntamenti itineranti dentro e fuori la città di Reggio Calabria
Reactioncity, il progetto di innovazione sociale urbana per la città metropolitana di Reggio Calabria, in queste settimane sta raccogliendo attestati di stima e richieste di partecipazione alla proposta di cittadinanza attiva nata con il suo progetto pilota. Dopo il successo della proiezione del suo docufilm al teatro “Siracusa”, si sta procedendo con la fase di disseminazione del progetto e con l’azione denominata “Sharing Community”. Un modo per costruire un cartellone partecipato delle prossime iniziative sul progetto con la proiezione del docufilm, ma anche con il confronto su idee, progetti e visioni per un nuovo urbanesimo e un ritrovato umanesimo per la costruzione sociale della città. Fino al 15 novembre sarà possibile manifestare l’interesse per associazioni, cittadini, enti, scuole, iniziative di “scambiarci comunità”, così si costruirà il cartellone pubblico degli appuntamenti itineranti dentro e fuori la città di Reggio Calabria. Tutti i protagonisti del progetto pilota di Reactioncity in queste ore sono impegnati nell’organizzazione di questa azione e delle successive, allargando la rete dei contatti. I curatori del progetto, la professoressa Consuelo Nava ed il regista Fabio Mollo, intervengono su questo momento: “Ringraziamo tutti coloro che in queste ore stanno contribuendo a Reactioncity con il lavoro sulla disseminazione e con la divulgazione del progetto dalle proprie posizioni. Raccogliamo interesse e richieste da dentro e fuori la città metropolitana di Reggio Calabria e per questo progetto spenderemo la nostra passione, competenza ed esperienza accanto a quella dei suoi protagonisti e di chi vorrà diventarlo. Siamo sicuri che vale la pena lavorare e contribuire per la più alta e reattiva visione dei nostri territori del sud, per i suoi giovani e per tutti coloro che hanno una vera idea di riscatto e di futuro. A questo vorremo dare “casa””. Intanto si procede ed il prossimo step di confronto sul percorso e’ fissato in settimana all’interno del laboratorio della città (in)differente.