Reddito di inclusione, le istruzioni del Comune di Motta L'assessore Mallamaci fa il punto sulla situazione
“Gli uffici comunali stanno lavorando prestando massima attenzione alle istanze che giungono dalle famiglie in difficoltà del nostro territorio. Abbiamo messo a punto una procedura snella, con la possibilità di presentare la documentazione necessaria anche presso la delegazione municipale di Lazzaro e Serro Valanidi, prestando così ascolto alle esigenze dei nostri concittadini”.
E’ quanto dichiara l’assessore comunale con delega alle Politiche sociali, Enza Mallamaci, in merito alle richieste per il Reddito di inclusione sociale, la misura nazionale di contrasto alla povertà di cui il Comune svolge sportello di assistenza locale, istruendo le pratiche e garantendo assistenza per tutto il procedimento propedeutico all’erogazione curata direttamente dal Ministero del Lavoro.
“Le istanze presentate per accedere al beneficio del ReI – aggiunge l’assessore – protocollate dal 1 dicembre 2017 al 20 giugno 2018 sono in totale 109. Sono state accolte 31, respinte 45, e risultano terminate 2 e sospesa 1. Nel dettaglio ad oggi risultano 4 pratiche in evidenza e 26 in lavorazione. Le pratiche denominate ” in evidenza” difettano di dati di istruttoria obbligatori (documentazione mancante, dati anagrafici o economici non corretti o mancanti) che non consentono di concludere l’iter. Tuttavia, ogni utente è stato contattato telefonicamente e invitato a integrare il dato”.
“Inoltre – comunica la delegata alle Politiche sociali – dopo la modifica dei requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare per l’accesso alla prestazione, l’INPS ha precisato che l’abrogazione di tali requisiti opererà a partire dalle domande presentate dal 1° giugno 2018 e che le domande presentate nell’anno in corso e fino al 31 maggio saranno sottoposte a riesame d’ufficio”.
“Dal 1° giugno 2018 – chiarisce meglio l’assessore – il ReI potrà essere quindi percepito da parte dei richiedenti che siano in possesso di tutti i requisiti tranne quelli relativi alla composizione del nucleo familiare, ormai abrogati. È possibile scaricare la modulistica collegandosi al sito istituzionale del Comune e chiedere chiarimenti all’Ufficio politiche sociali telefonando allo 0965.718204 – 0965.718208 oppure inviando una mail a protocollo@pec.comunemottasg.it”.
“L’Amministrazione comunale – conclude Enza Mallamaci – è particolarmente attenta a tutte le iniziative locali e nazionali poste in essere per contrastare le situazioni di disagio sociale ed economico e, già nei prossimi giorni, apriremo uno sportello anche per il bonus sociale idrico riconosciuto a partire dal mese di luglio”.
Motta San Giovanni, 27 giugno 2018
SCHEDA REDDITO INCLUSIONE SOCIALE
Il Reddito di inclusione sociale è una misura nazionale di contrasto alla povertà. Si compone di due parti, un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI) e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà.
Il beneficio è concesso a decorrere dal 1° gennaio 2018, per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno sei mesi. Possono ricevere il Reddito di Inclusione sociale i cittadini italiani e comunitari. Anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno e gli aventi diritto ad una protezione internazionale possono accedere alla prestazione ma dovranno essere residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Per quanto riguarda i requisiti economici il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro, di un valore ISRE ai fini REI (l’indicatore reddituale ISR dell’ ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3.000 euro, di un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro, di un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, ecc.) non superiore a 10.000 euro (ridotto a 8.000 euro per due persone e a 6.000 euro per la persona sola)”.
Per accedere al REI è, inoltre, necessario che ciascun componente del nucleo:
• non percepisca prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego ( NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
• non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
• non possieda imbarcazioni da diporto.
Si precisa che il REI è incompatibile con la fruizione di ammortizzatori sociali anche durante la percezione della prestazione.
La legge di bilancio 2018, con l’articolo 1, comma 192, abroga l’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 istitutivo del Reddito di Inclusione (REI) e modifica i requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare per l’accesso alla prestazione.
L’INPS, con il messaggio 11 maggio 2018, n. 1972, che modifica il paragrafo 2.2 della circolare n°57/2018, precisa che l’abrogazione di tali requisiti opererà a partire dalle domande presentate dal 1° giugno 2018 e che le domande presentate nell’anno in corso e fino al 31 maggio saranno sottoposte a riesame d’ufficio.
Dal 1° giugno 2018 il Rei potrà essere quindi percepito da parte dei richiedenti che siano in possesso di tutti i requisiti tranne quelli relativi alla composizione del nucleo familiare.
È possibile richiedere il reddito di inclusione sociale presso l’ufficio Politiche Sociali situato al primo piano della sede municipale a Motta San Giovanni o consegnare la modulistica compilata presso la delegazione municipale di Lazzaro e Serro Valanidi. L’avviso pubblico e il modello di domanda sono disponibili sul sito istituzionale www.comunemottasg.it