Referendum sulla giustizia, Armando Veneto, ” difendere i magistrati seri dai carrieristi “ Al convegno della Camera Penale un coro unanime per sostenere con un Si i quesiti referendari per dare dignità al popolo italiano. Presente il giornalista Motta, emblamatica la ricostruzione del caso di malagiustizia che ha coinvolto l'imprenditore-Giornalista Luigi Longo
Un convegno di Alto livello organizzato dal presidente della Camera Penale di Palmi avv. Giuseppe Milicia. Il tema dei 5 quesiti referendari al centro di un interessante dibattito che ha visto la partecipazione dei piu importanti penalisti del foro di Palmi, Reggio Calabria e Taranto. Erano presenti il Senatore,avvocato e professore universitario Nico D’ascola, Salvatore Maggio, presidente della camera Penale di Taranto, Maria Teresa Santoro, Pasquale Simari, Tonino Napoli gli scrittori Ilario Amendolia e Mimmo Gangemi e del sindaco Zavettieri .Interessante gli interventi di Pasquale Motta e Luigi Longo che hanno raccontato al numeroso pubblico la loro disavventura giudiziaria da cittadini perbeni e onesti. Molto atteso l’intervento conclusivo dell’avv. Armando Veneto uno dei più grandi penalisti italiani. Veneto ha rimarcato che i referendum sulla giustizia non sono contro la magistratura onesta e laboriosa ma per liberarla da alcuni Pm che hanno solo l’obiettivo di fare carriera senza leggersi nemmeno le carte con l’unico intento di spettacolizzare le inchieste al fine di fare carriera sulla pelle della povera gente.