Reggina : adesso è crisi vera Contro la Paganese finisce a reti bianche
Di Antonio Spina
In occasione della trasferta campana mister Drago, rivedendo il proprio credo calcistico, rinuncia al consueto 4-3-3 passando ad un 3-5-2 con la coppia d’attacco Baclet-Doumbia. La necessità di cambiare modulo è dettata dalla ricerca di un equilibrio, ma dal campo arrivano riscontri pressoché negativi.
Un primo tempo da dimenticare, quello giocato sul campo della Paganese, avversario di turno questo pomeriggio per la Reggina,valido per la trentesima giornata del girone C. Una prestazione davvero incolore, che acuisce tutti i problemi di una squadra che non riesce più a ritrovarsi. Al Torre si è vista una Reggina spenta ed abulica. Una manovra di gioco prevedibile e macchinosa, priva di verticalizzazioni che possono innescare gli attaccanti. Di conseguenza, nessuna occasione da rete degna di nota per una squadra, che si era presentata in terra campana con la voglia di riscatto dopo le ultime scialbe prestazioni. L’assenza per squalifica di Bellomo non può,di certo, essere un alibi, perché è tutto il complesso che non fornisce le opportune garanzie. L’assenza di un solo calciatore non può cambiare le sorti di una partita.
PRIMO TEMPO AVARO DI EMOZIONI
A peggiorare, ulteriormente, le cose è stata l’espulsione per doppia ammonizione di Baclet al 41’. L’attaccante amaranto si era procurato il primo giallo per un entrata in ritardo su un avversario, il secondo per simulazione in area di rigore della Paganese. L’unica vera chance di marca Reggina la procura Conson su piazzato battuto dalla sinistra da Strambelli, l’impatto col pallone non è felice e l’occasione sfuma. La Paganese, si è affacciata sulla meta campo avversaria, con un paio di sortite che non hanno creato grossi pericoli.
SECONDO TEMPO ANONIMO
Franchini prova a suonare la carica per i suoi, con palla alta sopra la traversa. E’ questo il primo tiro indirizzato verso lo specchio della porta dopo cinquantacinque minuti di gioco. Ci prova pure Gasparetto, ma il portiere di casa respinge il colpo di testa del centrale reggino. I biancazzurri, in extra-time, hanno rischiato pure di vincere con un jolly dal limite dell’area di Capece, che solo un super Confente ha impedito che la sfera finisse in rete.
Solamente sei punti nelle ultime sette gare. Davvero pochi per una squadra che vuole lottare per un piazzamento nei play-off. Continua il digiuno di vittorie per gli amaranto e, considerando l’impegno odierno, l’involuzione tecnico-tattica è inquietante.