Reggina corsara sul campo della Casertana Prezioso successo degli amaranto
di Antonio Spina
Con una prestazione condita da carattere e da spirito di sacrificio la Reggina conquista tre punti al “Pinto” di Caserta e aggancia, per la prima volta in stagione, la zona play-off. Eppure i presupposti alla gara non erano stati dei migliori soprattutto per le arcinote vicende che si stanno vivendo fuori dal campo nelle ultime settimane. Fattore, questo, che avrebbe potuto destabilizzare il morale dei calciatori che, invece, hanno saputo ben metabolizzare e, aiutati anche dalla dea bendata, hanno retto l’urto portando a casa la seconda vittoria consecutiva in formato trasferta.
Sarà una settimana ad alta tensione per vari motivi. Infatti, il fallimento chiesto dall’avvocato Grassani per emolumenti non incassati, stipendi e contributi da pagare entro il 17 e il grado di giustizia sulla presentazione della fideiussione tengono tutti gli appassionati dei colori amaranto col fiato sospeso.
Quella di Caserta è, comunque, una vittoria che rinfranca tutto l’ambiente e costituisce un ottimo viatico in vista del derby di domenica prossima contro la Vibonese del Presidente Caffo e dell’ex Orlandi. Una partita che, certamente, meriterebbe un maggiore presenza al Granillo da parte del pubblico di fede amaranto per una squadra che sta dando prova di grande professionalità.
La Reggina schierata da Cevoli si presenta in terra campana col 3-4-3 ed ha visto Redolfi prendere il posto di Kirwan nel pacchetto arretrato mentre Viola, promosso titolare, viene preferito a Tassi. La Casertana, fin qui campionato molto deludente dopo un mercato estivo caratterizzato da grandi colpi, è scesa in campo in formazione ampiamente rimaneggiata per via delle defezioni di Pasqualoni,Vacca, Alfageme e la coppia d’attacco Castaldo-Floro Flores. Nonostante tutto, i falchetti non sembrano risentire troppo delle pesanti assenze ed in avvio solo un grandissimo intervento di Confente nega la gioia del gol a D’Angelo. Stessa sorte tocca a Zito il cui colpo di testa sfiora il palo per finire, poi, sul fondo. Per la Reggina è il solito Sandomenico che prova a creare scompiglio nella retroguardia campana. Nel secondo tempo la Reggina trova il gol che decide la gara con un’azione rocambolesca. Viola e Lorenzini, a seguito di un contrasto fortuito, cadono per terra. Il tentativo del difensore della Casertana di allontanare la palla lontano è goffo, per cui la sfera finisce sul petto di Sandomenico che facile facile deposita in rete. A difendere il vantaggio amaranto ci pensa ancora Confente con altri due ottimi interventi,prima su Lorenzini e poi, su una punizione magistralmente calciata da Pinna. Nel finale di gara la Casertana rimane in dieci uomini per l’espulsione comminata a Zito, resosi responsabile di una tacchettata a Marino.
La Reggina ha saputo, senza ombra di dubbio, sfruttare al meglio le tante assenze che hanno falcidiato la Casertana, e i tre punti conquistati sono d’importanza capitale per far fronte all’imminente penalizzazione. Ancora una volta determinanti si sono rivelate le prodezze di un Confente super, la bravura di un Conson abile ad arginare gli attacchi campani e il fiuto del gol di un Sandomenico sempre più decisivo. Trovando un po’ di continuità in più, evitando sconfitte dolorose come quella contro la Cavese, si potrà ambire per un posto al sole.