Riceviamo e pubblichiamo

La Reggina è un patrimonio di questa città. L’ha rappresentata per anni ai massimi livelli, risultando per un lungo periodo l’unica squadra del Sud in serie A. E’ riuscita nell’intento di unire un’intera provincia, oggi area Metropolitana. – scrive il segretario del Partito Democratico di Sbarre. Con mille difficoltà, insieme ad un gruppo di imprenditori, il Presidente Praticò l’ha presa da zero e l’ha riportata fra i professionisti e di ciò gliene va dato atto. E’ riuscito quest’anno a costruire una squadra di buon livello, almeno per i nomi sulla carta e per quanto dimostrato in questo inizio di campionato pur fra mille difficoltà. Sappiamo che in Lega PRO le spese gestionali sono di gran lunga maggiori delle entrate e solo grazie alla cessione di Bianchimano si è riusciti a pagare puntualmente gli stipendi. Leggere, in questi giorni, delle dimissioni di Taibi e degli sfoghi, giusti e indiscutibili, di Praticò fa davvero male, – prosegue Malara – La vicenda stadio è preoccupante. I lavori sono iniziati, ma tranne qualche rassicurazione, ad oggi non si sa quando e se saranno ultimati col rischio che la Reggina perda 0-3 le partite in casa a tavolino. Non è il momento di discutere le responsabilità singole. Va dato merito a Falcomatà di aver firmato ed essersi assunto la responsabilità di far giocare la prima partita in casa. Adesso va assunto l’impegno di seguire assiduamente questa macchina burocratica comunale per risolvere il prima possibile il problema del Granillo. Nel frattempo, anche in campo neutro, la Reggina sta dando battaglia. Stringiamoci alla famiglia Praticò e alla Reggina – conclude il dirigente DEM – che in questo momento, più che mai, hanno bisogno dell’aiuto di tutti.