Reggina : numeri di una vera Corazza…ta La squadra amaranto è imbattuta al pari delle grandi d’Europa
DI ANTONIO SPINA
La vittoria di domenica scorsa al Partenio contro l’Avellino di Capuano, l’ennesima di quest’inizio di stagione folgorante, sta mandando in delirio tutto l’ambiente. L’entusiasmo in città così come in provincia aumenta a dismisura, sui social impazza la reggina-mania, la stampa nazionale oltre a quella locale celebra il magic-moment degli amaranto. E poi c’è lui, Mimmo Toscano, il condottiero di siffatta corazzata che sa leggere le partite con acume formidabile tanto da sgretolare in un amen qualsivoglia piano tattico opposto dal collega avversario. Adesso, il comandante dell’armata amaranto ha un compito in più, ossia, tenere sulla corda i propri calciatori ed allontanare facili trionfalismi per un campionato che ancora è di per se molto lungo e zeppo di ostacoli.
Alo stato attuale il cammino della Reggina è stato “rock”. Numeri record che risaltano le sontuose prestazioni sul campo offerte dalla squadra. Primo posto in classifica con 28 punti dopo dodici giornate, miglior attacco con 24 centri e seconda miglior difesa del torneo con 8 gol subiti ( di cui solo 2 al Granillo). Inoltre, il ruolino di marcia interno è straordinario avendo raccolto tutti i diciotto punti a disposizione, rispedendo gli avversari a casa a mani vuote. Ed ancora, c’è Simone Corazza capocannoniere del girone C, nonché miglior marcatore di squadra con 9 realizzazioni, seguito da Denis con 4 ed i vari De Francesco, Reginaldo, Sounas, Bellomo, Garufo, Bianchi, Bresciani e Rolando a quota 1. Numeri, questi, che dimostrano la sapiente capacità di tanti calciatori di trovare la via della rete e che certificano l’imbattibilità della Reggina al pari di Juventus, Ajax, Liverpool e Wolsfburg nei rispettivi campionati. Una squadra solidissima che può permettersi il lusso di schierare tutti insieme Bellomo,Reginaldo e Denis, non venendo meno l’equilibrio complessivo grazie anche ad elementi di qualità in difesa e a centrocampo.
Questa squadra sta scrivendo un bellissimo romanzo. Ma siamo soltanto all’inizio, perché il bello deve ancora venire. Ne siamo certi.
Foto Maurizio Polimeni