Reggina puoi esultare : conquistati i play-off Batte la Vibonese e si assicura anche il settimo posto
Di Antonio Spina
Con il successo per 2-0 ottenuto contro la Vibonese, la Reggina ha raggiunto la matematica certezza di disputare i play-off. Oltre a centrare l’obiettivo di garantirsi l’accesso alla post-season, grazie anche ai risultati maturati negli altri campi, gli amaranto sono anche sicuri del settimo posto, che consentirà di giocare la prima partita al Granillo. Infatti,Conson e compagni usufruiranno del bonus Matera e chiuderanno la stagione regolare con 52 punti ed,allo stato attuale, si troveranno come avversario il Monopoli. Un dato non di poco conto quello di poter giocare in casa, perché si potrà contare, com’è ormai noto, sulla spinta notevole del pubblico. Un risultato davvero miracoloso per come si erano messe le cose meno di un mese fà e che fa sognare l’intero ambiente. Il riposo forzato di domenica prossima permetterà al gruppo di recuperare energie fisiche e mentali in vista dei play-off, che costituiranno, di fatto, un mini-campionato.La partita di Vibo ha messo in luce un collettivo disposto al sacrificio ed un’armonia all’interno del gruppo che consente di superare ogni tipo di difficoltà.
Una Reggina totalmente rigenerata dalla cura Cevoli ha fatto visita alla Vibonese per la trentasettesima giornata del girone C del campionato di Serie C. Presenti al “Luigi Razza” di Vibo Valentia 2.000 tifosi che hanno colorato di amaranto la tribuna, oltre al settore loro riservato. Un vero e proprio esodo quello messo in atto dalla tifoseria dello Stretto che ha sostenuto la squadra come sempre in modo commovente, con tripudio di cori e bandiere.
Trova una maglia da titolare Doumbia dopo aver smaltito i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime settimane.Il francese è stato supportato in attacco da Bellomo e Strambelli per un reparto avanzato senza una vera punta di ruolo, col chiaro intento di non dare punti di riferimento.
PRIMO TEMPO TERRIFICANTE UNO-DUE AMARANTO
Parte meglio la Vibonese, mentre la Reggina appare un po’ contratta.L’importanza del match, con molta probabilità, ha influito sulla testa e sulle gambe dei calciatori. Tant’è che nei primi quindici minuti la Vibonese risulta più intraprendente e con una manovra più fluida, mentre gli amaranto appaiono farraginosi sbagliando, in qualche occasione, l’ultimo passaggio. Con le lancette dell’orologio che scorrono l’undici di Cevoli incomincia a prendere i giusti accorgimenti ed avanzare il baricentro. Dopo un’incursione di Allegretti che impegna Confente alla deviazione in corner, una punizione di Strambelli senza esito e un colpo di testa di Solini alto sopra la traversa, arriva l’uno-due micidiale della Reggina. Tra il 30’ e il 33’ il match prende una piega tutta amaranto. Con un’azione travolgente sulla destra Salandria la mette in mezzo trovando la deviazione sfortunata di Maciucca che inganna il suo portiere portando in avanti la Reggina. Sulle ali dell’entusiasmo, tre minuti dopo, Doumbia indirizza bene il suo tiro alla sinistra di Mengoni e regala il raddoppio ai suoi.Esplode la gioia dei tantissimi sostenitori amaranto e il Luigi Razza che si trasforma in una vera e propria bolgia, dando l’impressione di giocare al Granillo.
Un primo tempo che ha visto gli uomini di Cevoli districarsi con attenzione e abnegazione, imprimendo un ritmo elevato al proprio pressing, chiudendo tutti i varchi e trovando la via della rete al momento opportuno.
SECONDO TEMPO IN TOTALE CONTROLLO DEL MATCH
I ritmi di gioco calano vistosamente nella ripresa.I rossoblù di Nevio Orlandi sembrano a corto di verve, gli amaranto mantengono il possesso palla in cerca del tris. Le azioni si sviluppano prevalentemente nella metà campo avversaria con un fraseggio molto articolato. Circostanza tutta favorevole alla Reggina che, in totale controllo di gara e punteggio, mantiene gli avversari lontano dalla propria area di rigore. Al 75’ tris di occassioni per la Reggina : Franchini con un pregevole tocco chiama Mengoni alla deviazione, Doumbia a rimorchio si vede respinto il tiro a colpo sicuro da Silvestri,immolatosi per evitare il gol e, ancora, lo stesso Doumbia in contropiede viene chiuso in extremis prima di entrare in area. Reggina che, così, leggittima il doppio vantaggio acquisito nel primo tempo.
Il match scivola verso la conclusione senza patemi d’animo e che permette alla Reggina di ottenere la terza vittoria consecutiva. Nove punti in tre gare che lanciano la squadra del Presidente Gallo al tanto sospirato traguardo dei play-off. Media punti altissima e con una squadra in netta crescita sognare si può…