Reggio, al via il corso di “Clown sociale”
redazione | Il 19, Apr 2012
Oggi scadono i termini per l’iscrizione al corso, che si terrà all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta
di SILVIO MARAGUCCI
Reggio, al via il corso di “Clown sociale”
Oggi scadono i termini per l’iscrizione al corso, che si terrà all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta
di Silvio Maragucci
REGGIO CALABRIA – La cooperativa sociale “Pace Salus” di Reggio Calabria ospiterà, all’interno del bene confiscato “Agli Ostelli”, la seconda edizione del corso di base di “Clown sociale” diretto da Santo Nicito e organizzato dall’associazione di promozione sociale “Freckles”. “Questa sinergia – si legge in una nota diffusa agli organi di stampa locale – nasce da una mission condivisa, quella di operare sul territorio reggino con azioni che favoriscano scambio culturale e sociale”. Si è scelto di attivare questo percorso in un bene confiscato sito nella periferia della città, per avvicinare e sensibilizzare i cittadini, dal momento che il riscatto e lo sviluppo del territorio è possibile solo in una società libera ed affrancata da qualsiasi forma di ricatto. L’utilizzo della struttura confiscata, a fini sociali, è motivo d’orgoglio per tutti. Anche in questa edizione, il corso, mediante un percorso pratico e teorico, esplorerà tematiche e tecniche legate alla figura del clown. Dalla costruzione del personaggio al trucco, dalla relazione con gli altri numeri di micro magia, passando da momenti di interiorizzazione e gags. E ancora elementi storici sulla genesi della figura del clown e su alcuni personaggi importanti. “Tutti strumenti indispensabili – si legge ancora nella nota – per avvicinarsi agli altri, attraverso il clown, in contesti di disagio umano e sociale. Per questo il corso di “Clown Sociale” darà la possibilità ai corsisti di formarsi per operare in contesti difficili come la strada, gli ospedali e le comunità terapeutiche”. Alla fine del corso, per il quale è necessario iscriversi entro oggi, verranno rilasciati due attestati. Questa prima collaborazione vuole essere l’inizio di un percorso di crescita e vuole far conoscere al territorio una realtà sociale che potrà affermarsi sempre di più misurandosi in interventi ed azioni concrete.
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