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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Reggio, alloggi popolari: incontro tra comune e associazioni Le famiglie devono aspettare ancora

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Le famiglie in condizione di disagio abitativo o vincitori dell’ultimo
bando per gli alloggi popolari dovranno attendere ancora. È quanto emerso
stamattina durante l’incontro a Palazzo San Giorgio tra le associazioni
riunite nell’ Osservatorio sul disagio abitativo (ASIA-USB Reggio Calabria,
Comitato Solidarietà Migranti, CSC Nuvola Rossa, CSOA Angelina Cartella,
Società dei Territorialisti/e Onlus, Un Mondo Di Mondi), il movimento
Reggio non tace, la Collettiva AutonoMia, le famiglie direttamente
interessate al tema e il vicesindaco Armando Neri, il consigliere delegato
all’edilizia pubblica Giovanni Minniti e il vicepresidente del Consiglio
comunale Antonino Ruvolo. Da quanto riferito dal consigliere delegato Giovanni
Minniti, le verifiche sugli assegnatari degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica, avviate dagli informatici della Re.ca.si, sarebbero
ancora nella fase di digitalizzazione dei dati. Sarebbero circa <>, ha spiegato il consigliere delegato ma non si è
ancora arrivati alla fase degli incroci dei dati e quindi alle verifiche
sulla permanenza dei requisiti per poter procedere alle eventuali decadenze
delle assegnazioni. Condivisibile l’analisi del consigliere Minniti secondo
il quale il problema centrale per sbloccare e legalizzare il settore è
quello delle verifiche sulla permanenza dei requisiti degli assegnatari e
non prioritariamente quello delle occupazioni abusive, per le quali
occorrerebbe avere un quadro della situazione chiaro. Necessario secondo
le associazioni la necessità di verificare i requisiti degli assegnatari
anche degli alloggi dell’Aterp che rientrano nei complessivi 7800
alloggi. Anche sul regolamento dell’art. 31, relativo alle assegnazioni in
deroga, si attende l’approvazione delle modifiche della legge regionale
32/1996 ancora non approdate in consiglio regionale. << Ció non toglie- ha precisato Ruvolo- che per i casi di estrema urgenza non si possa agire prima dell’approvazione del regolamento>>. Altra eventualità da
ipotizzare, qualora il Consiglio regionale non provvedesse in tempi certi
alla modifica della legge, è quella di procedere all’approvazione del
regolamento per poi eventualmente apportarne le necessarie modifiche. Non
ci sono ancora risposte sul numero degli alloggi confiscati destinati ad
alloggi popolari e sulla proposta progettuale che il Comune dovrebbe
redigere per implementare l’offerta di alloggi popolari rispondendo al bando
regionale social housing della Regione Calabria pubblicato sul Burc n. 70
parte terza del 24 luglio 2017.

Mentre le famiglie attendono, molte in condizioni di estrema precarietà
abitativa, vivendo in auto o in edifici a rischio, il vice sindaco Neri ha
espresso la volontà di voler risolvere le questioni aperte legate al
diritto all’abitare invitando gli interlocutori a concentrarsi sulla
risoluzione dei problemi. Poche in verità le soluzioni in ballo a breve
termine. Un nuovo incontro è stato già fissato per il prossimo 14
settembre, con l’obiettivo di comprendere lo stato di avanzamento delle
azioni previste.

 

*Reggio Non Tace* – Avvocato Nicola Santostefano

*Collettiva AutonoMia*

*Osservatorio sul disagio Abitativo* composto da, COSMI, CSOA A. Cartella,
CSC Nuvola Rossa, ASIA-USB Reggio Calabria , Società dei Territorialisti e
Un Mondo Di Mondi

*ASIA-USB Reggio Calabria* – Giuseppe Marra

*Comitato Solidarietà Migranti *

*CSC Nuvola Rossa *

*CSOA Angelina Cartella *

*Società dei Territorialisti/e Onlus *

*Un Mondo Di Mondi* Cristina Delfino – Giacomo Marino