Reggio, bar chiuso dai Carabinieri per 15 giorni L'esercizio commerciale ritenuto abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine pubblico
La Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria, in attuazione di una specifica scelta strategica per il contrasto alla criminalità diffusa che vede attività preventiva e repressiva viaggiare di pari passo, nella giornata di ieri ha notificato il provvedimento di sospensione e conseguente chiusura per giorni 15 dell’esercizio commerciale di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande denominato “Bar Sport”, sito in via D. Cozzupoli della Fraz. Mosorrofa, emessa nei confronti del titolare, su proposta del Comando Arma, in quanto ritenuto abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine pubblico. Nell’arco temporale 2008 – 2016, venivano controllati in loco gli abituali avventori, identificati in soggetti aventi a proprio carico pregiudizi di polizia e condanne penali per reati anche associativi, nonché contro il patrimonio e contro la persona, ovvero elementi di spicco o affiliati alla cosca criminosa operante tra il Comune di Cardeto e il quartiere San Sperato di Reggio Calabria.
Nello specifico, i militari dell’Aliquota Operativa supportati dalla Stazione CC di Cataforio hanno condotto l’istruttoria del procedimento amministrativosul conto della predetta attività commerciale, che ha portato all’emissione delcitato provvedimento da parte della preposta Autorità di P.S..
Per il tratto a venire, proseguirà l’attività istruttoria nei confronti di tutte quelle attività commerciali ove siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che siano abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).