Reggio Calabria, alle “Muse” riprendono i videodibattiti Il comandamento preso in esame sarà "Non desiderare la roba d'altri"
Finita la pausa pasquale riecco la classica manifestazione mensile con “I Videodibattiti” al Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse”, all’insegna del dialogo e del confronto.
Venerdi 1 aprile 2016, alle ore 19 presso la Sala D’Arte Le Muse di via san Giuseppe 19, appuntamento collegato ai -10 Comandamenti- .
Una conversazione che come rito, dichiara Giuseppe Livoti – presidente Muse –, prevede un dialogo con Paola Abenavoli – critica cinematografica e la risposta di un “opinionista per una sera” che esprime il proprio parere sull’argomento trattato.
Il comandamento preso in esame sarà -Non desiderare la roba d’altri -, e sarà utile a fornire nozioni sul concetto del possesso. L’ammonimento di Dio si rivolge ai desideri legati non alle necessità ma all’invidia, all’ingordigia del possesso, all’avidità, alla cupidigia, che portano di conseguenza all’infelicità, all’odio e a coltivare la mala pianta dell’egoismo e della superbia allontanando l’uomo di oggi dall’amore divino.
Una manifestazione che serve anche a saper apprezzare quello che gli altri hanno perché ci fa sentire umili, stimola la collaborazione e ci fa essere soddisfatti di quello che Dio ci ha dato. Particolare attenzione -continua Livoti- sarà data all’invidia che porta verso l’infelicità ed è stimolo che conduce al desiderio di possedere tutto ciò che hanno gli altri. La rabbia si scaglia allora verso il destino e verso Dio e dunque si arriva subito alla classica domanda “Perché non posso avere ciò che hanno gli altri ed io non ho?”.
I procedimenti mentali, le ossessioni dalla gelosia ci toglie ogni la tranquillità affettiva, familiare ed individuale e così dimentichiamo di ringraziare Dio. L’invidia è un vizio capitale, provocato dal desiderio smodato dei beni altrui con la volontà di appropriarsene con mezzi illeciti e talora violenti, toglie la tranquillità, fa perdere la stima degli altri, conduce al litigio, all’odio approdando alla mancanza di carità, all’ingiustizia, all’odio.
Di tutto questo si baserà la conversazione introdotta dalla critica Paola Abenavoli che si soffermerà su momenti salienti della letteratura cinematografica e su note attrici italiane che hanno personificato tale comandamento, tra cui Sofia Loren, mentre opinionista per una sera sarà l’ing. Stefania Basile – presidente della Fidapa di Villa San Giovanni che stimolata dal pubblico presente in sala parlerà del rapporto che esiste tra la mediazione ed il possesso.