Reggio Calabria, Confesercenti sostiene librai italiani Chieste una serie di modifiche legislative al Governo ed alle Istituzioni
– Il 27 luglio 2011 è entrata in vigore in Italia la legge 128 Nuova disciplina del prezzo dei libri ( legge LEVI ), con l’obiettivo di tutelare il mercato librario e garantire la diffusione del libro e della lettura;
– L’applicazione della legge 128/2011 nei fatti nei fatti non ha raggiunto gli obiettivi per i quali era stata adottata;
– Infatti la situazione che si è determinata nel nostro mercato ha visto la chiusura di molte librerie, che in alcuni casi erano l’unico presidio culturale del territorio, la difficoltà di molte altre, il calo dei lettori e il dilagare di pratiche commerciali disinvolte in particolare da parte della grande distribuzione ( GDO ) e del principale competitor on line;
– Diversamente, altri Paesi UE, in particolare la Francia e la Germania ,che si sono dotati di normative più efficaci, hanno garantito lo sviluppo delle librerie indipendenti e il mantenimento o il contenimento del livello di lettura già alti di quei paesi
TUTTO CIO’ PREMESSO I LIBRAI ITALIANI CHIEDONO AL GOVERNO ED ALLE ISTITUZIONI
L’urgente elaborazione di un dettato normativo che ridefinisca l’impianto della legge 128/2011 ( legge Levi) con particolare attenzione a:
– UNA RIDUZIONE DELLA PERCENTUALE DI SCONTO AL PUBBLICO;
– UN CHIARIMENTO INTERPRETATIVO CHE DEFINISCA IN SENSO RESTRITTIVO LE SINGOLE MODALITA’ OPERATIVE DELLE CAMPAGNE PROMOZIONALI;
– ELIMINAZIONE DI OGNI DUBBIO SUL DIVIETO DI SOVRASCONTI AGGIUNTIVI ALLA PERCENTUALE MASSIMA DÌ LEGGE MASCHERATI DA BENEFIT;
– DEFINIZIONE DÌ PIU’ EFFICACI STRUMENTI DÌ CONTROLLO E DI SANSIONAMENTO.
Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere questa battaglia dei librai tramite:
– Firmando lla petizione presso le librerie indipendenti;
– invio un fax o una mail ( 0965 338356 – inforc@confesercenticalabria.it)