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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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Reggio Calabria, fermate tre persone sospettate di rapina a mano armata

Reggio Calabria, fermate tre persone sospettate di rapina a mano armata

| Il 21, Set 2013

Tre persone sono state fermate dai carabinieri con l’accusa di rapina a mano armata avvenuta lo scorso 16 settembre nel negozio Spendidi e spendenti di Gallico alla periferia nord di Reggio Calabria. I ladri erano entrati nella struttura armi in pugno causando il terrore nei clienti presenti tra cui anche un bambino

Reggio Calabria, fermate tre persone sospettate di rapina a mano armata

Tre persone sono state fermate dai carabinieri con l’accusa di rapina a mano armata avvenuta lo scorso 16 settembre nel negozio Spendidi e spendenti di Gallico alla periferia nord di Reggio Calabria. I ladri erano entrati nella struttura armi in pugno causando il terrore nei clienti presenti tra cui anche un bambino

 

REGGIO CALABRIA – Tre giovani reggini, Davide Santoro di 23 anni, Oberto Alessandro Mirandoli di 29 anni, e Francesco Ielo di 19, sono stati fermati dai Carabinieri tra Reggio Calabria e Milano, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Reggio Calabria per la rapina a mano armata consumata lo scorso 16 settembre nel negozio “Splendidi e Splendenti” di Gallico, periferia nord di Reggio Calabria. I malviventi erano entrati in azione armi in pugno terrorizzando i clienti, tra cui un bambino, ed erano fuggiti a bordo di una autovettura rubata e successivamente rinvenuta bruciata. Le indagini del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia cittadina hanno permesso di giungere sulle tracce dei tre, due dei quali si erano trasferiti a Milano, secondo gli investigatori in quanto sentivano il fiato della legge sul collo. Il pubblico ministero Rosario Ferracane, accogliendo le risultanze delle indagini dell’Arma, ha disposto i tre fermi. Le successive perquisizioni hanno consentito di rinvenire, a casa di Santoro, gli indumenti utilizzati per compiere la rapina e soprattutto le due pistole, risultate essere delle scacciacani abilmente modificate per sembrare in tutto e per tutto delle armi vere.