Reggio Calabria, incendiata nuovamente emeroteca civica Annuncio del sindaco Falcomatà su Facebook. L'indignazione della società civile
REGGIO CALABRIA – «E’ un gesto gravissimo, davvero assurdo, in questo modo continuiamo a farci del male. Colpire una struttura destinata a persone con disabilità significa prendersela con i più deboli tra i deboli. Ma non ci fermiamo e non arretriamo di un millimetro. Loro bruciano, noi ricostruiamo». Ha commentato cosi il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà l’incendio all’ex emeroteca di via Palmi, destinata dall’Amministrazione reggina alla creazione di un centro di supporto per le persone down. A dare notizia del rogo all’ex emeroteca è stato il primo Cittadino di Reggio Calabria, pubblicando le immagini della struttura vandalizzata e incendiata sulla sua pagina Facebook. (https://www.facebook.com/gfalcomataufficiale). L’ex emeroteca, da anni abbandonata, era stata destinata alla creazione di un centro per lo svolgimento di attività e servizi per persone diversamente abili. A fine giugno la Giunta comunale aveva deliberato il cambio di destinazione d’uso della struttura, che finalmente doveva rientrare nella disponibilità dei cittadini attraverso un progetto con importanti finalità sociali.
L’Amministrazione aveva dato seguito alla richiesta, avanzata attraverso il portale Beni Comuni dell’Amministrazione comunale, dall’Associazione Italiana Persone Down Sezione di Reggio Calabria, per la creazione di un servizio gratuito di assistenza, informazione e organizzazione di attività sociali per le persone con la Sindrome di Down e per le loro famiglie.
CGIL REGGIO CALABRIA-LOCRI
Il segretario generale della CGIL di Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto esprime sconforto e rabbia per il nuovo atto vandalico ai danni dell’ex emeroteca di via Palmi, destinata dall’amministrazione comunale alla creazione di un centro di supporto per le persone down e ristrutturata solo qualche mese fa dopo l’incendio doloso dello scorso settembre. “Sincera solidarietà va alla sezione reggina dell’Associazione Italiana Persone Down – dichiara Pititto –, che instancabilmente opera per prevenire condizioni di emarginazione sociale, incentivando spazi e luoghi di socializzazione. Mi unisco allo sdegno espresso dal sindaco Giuseppe Falcomatà – prosegue il segretario – ed assicuro sin d’ora la presenza della CGIL in piazza al fianco di quella Reggio che non la darà mai vinta ai barbari, a coloro i quali quotidianamente attentano al patrimonio pubblico, al senso civico, di amore e rispetto verso la collettività. Solo facendo fronte comune a livello istituzionale ed associazionistico contro chi vuole Reggio sopraffatta ed arresa al suo destino, chiamando a raccolta i reggini, dimostreremo all’antistato che lo Stato c’è ed è più forte”.
MARCO SICLARI (FORZA ITALIA)
«Non esistono parole per questo gesto ignobile e inqualificabile. Sono atti di grande inciviltà e va detto a gran voce perché dobbiamo condannare e isolare questi gravissimi atti che danneggiano non solo la nostra terra ma colpiscono nel cuore tutti i calabresi onesti e l’immagine della Calabria». Con queste parole il Senatore Marco Siclari ha tuonato contro chi ha dato fuoco, per l’ennesima volta a distanza di pochi mesi, all’emeroteca di Reggio Calabria.
«La mia solidarietà non basta, ne sono consapevole – ha dichiarato Siclari – bisogna collaborare, unire tutte le forze positive della città che sono tantissime, la maggioranza, e squalificare gesti e azioni di questo tipo in modo inequivocabile. Aver consegnato alle fiamme una struttura destinata a chi vive la sofferenza e i disagi della disabilità a settembre non bastava. Siamo stati costretti ad assistere nuovamente a questa barbarie. Atti simili devono essere stigmatizzati a gran voce e per farlo dobbiamo essere tutti uniti. Non esistono divisioni politiche, il bene della nostra Reggio non ha e non deve avere colore politico o di partito».
L’incendio in Via Palmi pone sotto i riflettori una questione sociale che non può più essere sottovalutata, soprattutto se si considera che non è un caso isolato, che nell’ultimo anno Reggio ha dovuto assistere a diversi atti simili.
«Reggio ha bisogno di rinascere, creare occupazione, e per far questo dobbiamo azzerare queste realtà negative perché è necessario presentare al mondo un’immagine della nostra città diversa – ha affermato Siclari – La mia vicinanza va oltre alla sezione reggina dell’Associazione Italiana Persone Down che da tempo sta lavorando alla creazione di un centro di supporto per le persone disabili, a tutti i calabresi onesti che non ne possono più di una Reggio che ancora viene rappresentata da questi atti spregiudicati. Sdegno e rabbia prendono il sopravvento nel vedere consegnata a vandali senza alcuno scrupolo, una struttura recuperata da poco tempo dopo, l’incendio doloso dello scorso settembre. È il momento di far capire al mondo e a tutte le istituzioni chi sono i calabresi e da che parte stanno. Sarò tra i promotori e supporterò ogni iniziativa politica e sociale, volta a marginare questi fenomeni di vandalismo, d’inciviltà e illegalità. Nessuna azione politica o imprenditoriale può favorire la rinascita di Reggio Calabria se l’immagine della nostra città rimane legata a questi fenomeni».